La lunga attesa
è finita e il mistero dell’arrivo a Macerata di Mariastella Gelmini si
è sciolto giovedì mattina, quando il Ministro dell’Istruzione ha
varcato la soglia di Palazzo Buonaccorsi evitando la folla di studenti
di Macerata (Movimento Studenti e Officina Universitaria) e di Urbino
(Assemblea Permanente di Urbino) che ha bloccato l’entrata del Palazzo
con uno dei tanti striscioni "Macerata rifiuta la Gelmini! Diritto al
reddito, diritto allo studio".
Il Ministro dell’istruzione è arrivato intorno alle 14 al fianco del
candidato Presidente della Provincia Franco Capponi, dopo un incontro a
Cingoli con i parlamentari marchigiani del Pdl e con il sindaco Filippo
Saltamartini.
Dopo i saluti di Francesco Massi, capogruppo del Pdl in Regione,
dell’assessore comunale Marco Blunno e di Franco Capponi che ha
ribadito di voler portare avanti un unico progetto, quello con cui il
centro destra ha vinto un anno fa le elezioni, Mariastella Gelmini ha
preso la parola ringraziando tutti per l’ospitalità e la cortesia, a
partire dai rettori delle due Università, Luigi Lacchè e Fulvio
Esposito.
“Mi trovo completamente in sintonia con gli aspetti di Franco Capponi,
parlo della centralità della ricerca e dell’istruzione, e dell’accordo
tra le Università di Macerata e di Camerino che ha anticipato la
riforma. Una riforma che ha l’obiettivo di dare più qualifica alle
lauree e ai diplomi, di distribuire le risorse sulla base dei
risultati, che l’Università non sia autoreferenziale ma un’opportunità
per il territorio”.
La Gelmini prosegue con le novità delle riforma: “Puntiamo sul fondo
per il merito e i prestiti d’onore per garantire un’istruzione a chi è
privo di mezzi. Per quanto riguarda la scuola siamo riusciti a
garantire gli scatti di anzianità, abbiamo messo nel decreto per lo
sviluppo un premio d’immissioni di ruolo con 60 mila posti liberi tra
insegnanti e personale Ata, con 2000 posti liberi nelle Marche”.
Sinergia tra l’università e l’impresa, come enunciato nel decreto sullo
sviluppo economico: “Spero che anche in questo territorio possa essere
utile una misura che abbiamo inserito nel decreto per lo con il credito
d’imposta al 90% per le imprese che sceglieranno le università come
luogo per fare ricerca”, ha continuato la Gelmini.
Infine, due parole sull’apertura del liceo Coreutico di Tolentino, i
cui lavori partiranno da settembre 2011 e sarà uno dei 10 licei
Coreutici autorizzati in Italia, e le elezioni a Milano: “Il liceo è
inserito nella riforma della scuola superiore in continuità con quanto
previsto da Letizia Moratti di incoraggiare il sistema della danza e
della formazione che va salvaguardata e trasmessa alle giovani
generazioni. La Moratti, invece, si presenta alle elezioni con le carte
in regola non avendo aumentato le tasse, Milano è una città con il
costo dell’acqua inferiore, è l’unica città dove non si è applicata la
tassa sul turismo. Sulla polemica di ieri non voglio entrare ma la
storia politica di Pisapìa è completamente diversa di estrema sinistra,
invece Milano è stata sempre una città moderata e lontana da estremisti
politici”.
di Giorgia Giannetti (da http://www.viveremacerata.it/)
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