Prenderanno il via
mercoledi' 22 giugno, alle 8,30, con la prova scritta di italiano. Il
giorno dopo gli studenti torneranno tra i banchi per la seconda prova,
la terza prova si svolgera' lunedi' 27 giugno mentre l'eventuale quarta
prova (nei licei ed istituti tecnici presso i quali e' presente il
progetto sperimentale 'Esabac', nei licei con sezioni ad opzione
internazionale spagnola e tedesca e nei licei classici europei e in
alcuni indirizzi linguistici) martedi' 28 giugno. ll ministero
dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca con l'ordinanza n.42
ha ufficializzato le ''istruzioni e modalita' organizzative ed
operative per lo svolgimento degli esami di Stato conclusivi dei corsi
di studio di istruzione secondaria di secondo grado nelle scuole
statali e non statali. (ASCA)
Il sito del Miur: http://www.istruzione.it/web/istruzione/home
Anno scolastico 2010/2011'', in due parole: gli esami di maturita'. E
gli studenti plaudono le scelte del ministero, partendo dalla terza
prova che quest'anno, dal venerdi' e' stata spostata al lunedi'.
''Questo perche' la terza prova - spiega all'ASCA Daniele Grassucci, di
Skuola.net - riguarda 5 materie che non sono note a priori, il che
comporta una preparazione notevole.
Inoltre, la terza prova e' quella piu' temuta: abbiamo fatto un
sondaggio per i 100 giorni dalla maturita' ed e' emerso che e' piu'
temuta di quella di italiano, che una volta era lo spauracchio''. In un
sondaggio messo online oggi, invece, proprio sullo spostamento dal
venerdi' al lunedi' del ''quizzone'' su ''515 ragazzi che hanno
risposto al sondaggio, il 51% ritiene positivo il cambiamento, il 22%
lo ritiene peggiorativo e il 27% si dichiara neutrale''.
Per il resto, l'ordinanza conferma la stretta sulla condotta: gli
studenti infatti per essere ammessi dovranno aver conseguito ''una
votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di
discipline'', e la modalita' di svolgimento degli esami.
La commissione disporra' di 45 punti per la valutazione delle prove
scritte, ripartiti in parti uguali tra le tre prove: a ciascuna delle
prove scritte giudicata sufficiente non potra' essere attribuito un
punteggio inferiore a 10.
Trenta i punti per la valutazione del colloquio che, se giudicato
sufficiente, non potra' avere un punteggio inferiore a 20. Il tutto
andra' a sommarsi al credito scolastico di massimo 25 punti. Confermata
anche la composizione dei commissari esterni: tre, su sei, piu' il
presidente di commissione proverranno da istituti diversi rispetto a
quello dove si svolgeranno le prove, e le modalita' d'esame per i
candidati esterni che dovranno superare un esame preliminare in tutte
le materie.
Inoltre, se ''gli studenti - conclude Grassucci - si sono abituati al
'6' in condotta, diverso e' per quanto riguarda le assenze''. Infatti,
per la validita' dell'anno scolastico, dunque anche l'ultimo, per
procedere alla valutazione finale degli studenti, e' richiesta la
frequenza di almeno tre quarti dell'orario annuale
personalizzato. (ASCA)
Countdown
maturità: emanate istruzioni per esame
da
http://www.blitzquotidiano.it/
Comincia il count-down per la Maturita' 2011. Con la pubblicazione sul
sito del ministero dell'Istruzione dell'ordinanza (n. 42) con la quale
il dicastero di viale Trastevere impartisce le istruzioni e le
modalita' organizzative e operative entra nel vivo l'esame di Stato che
conclude il ciclo delle scuole superiori, statali e non statali. La
prima prova scritta, il tema di italiano, uguale per tutti gli
indirizzi, e' in calendario per il 22 giugno, il secondo scritto si
svolgera' il giorno successivo, 23 giugno, mentre la terza verifica, il
cosiddetto ''quizzone'', e' prevista per il 27 giugno. La quarta prova
scritta, martedi' 28 giugno, si effettua soltanto nei licei e istituti
tecnici che accolgono il progetto sperimentale Esabac (la doppia
maturita' italiana e francese), nei licei con sezioni a opzione
internazionale spagnola e tedesca, nei licei classici europei e in
alcuni indirizzi linguistici. La tipologia delle prove per quest'anno
resta la stessa. Ma dall'anno prossimo – lo ha ribadito proprio in
questi giorni il ministro Gelmini – il test Invalsi, gia' introdotto
per l'esame di terza media, arrivera' pure alla maturita'. Anche
quest'anno saranno ammessi all'esame gli alunni delle scuole statali e
paritarie che nello scrutinio finale abbiano ottenuto una votazione non
inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina e un voto di
comportamento non inferiore a sei decimi. Come negli anni scorsi
possono sostenere l'esame di maturita' anche i cosiddetti ''ottisti'',
gli studenti che per merito ''saltano'' un anno: nell'ordinanza si
precisa che sono ammessi gli studenti iscritti alle penultime classi
che nello scrutinio finale (anno scolastico 2010/2011) per la
promozione all'ultima classe hanno riportato non meno di otto decimi in
ciascuna disciplina e non meno di otto decimi nel comportamento e che
hanno riportato una votazione non inferiore a sette decimi in ciascuna
disciplina e non inferiore a otto decimi nel comportamento negli
scrutini finali dei due anni antecedenti il penultimo, senza essere
incorsi in ripetenze nei due anni predetti (le votazioni non si
riferiscono all'insegnamento della religione cattolica). Nella nota di
viale Trastevere si ricorda pure che ai fini della validita' dell'anno
scolastico, compreso quello relativo all'ultimo anno di corso, per
procedere alla valutazione finale di ciascuno studente, e' richiesta la
frequenza di almeno tre quarti dell'orario annuale personalizzato.
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