I
lavoratori precari della Regione Puglia congiuntamente alla Cgil Puglia
illustreranno, giovedì 5 maggio alle ore 10.00, nella Sala “Peppino
Trulli” della sede regionale della Cgil Puglia, in via Calace 4 a Bari,
le ragioni dell’adesione allo sciopero generale.
"Il Governo centrale impugna le leggi 'salva precari' della Regione
Puglia. La Corte Costituzionale accoglie i ricorsi e dichiara
l’incostituzionalità delle stesse. Il fronte sulle politiche del lavoro
fra il governo centrale e il governo regionale è
aperto.
La scure delle politiche governative è ricaduta sui lavoratori
della Sanità, dell’ADISU, della Scuola, nonché dell’Amministrazione
Regionale. La pianificazione del governo nazionale è fondata sui tagli,
sulla soppressione di fatto dei principi cardine della costituzione, in
primis del diritto al lavoro. Per noi l’incostituzionalità è la
precarietà lavorativa, di prospettiva, di vita" è la loro
dichiarazione. (AGENPARL)
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