Novità
apparentemente sorprendenti sono state comunicate dal MIUR alle OO.SS.
nel corso dell’incontro che si è svolto il 28 aprile 2011: i percorsi
sperimentali sulla valutazione sono partiti, anzi, quello relativo alla
valutazione reputazionale dei docenti, denominato “Valorizza”, si
concluderà entro metà giugno. Sono già stati nominati i nuclei di
scuola, eletti dal collegio dei docenti e gli insegnanti stanno
predisponendo curriculum e scheda di autovalutazione. Nella
secondaria di secondo grado verranno coinvolti anche gli studenti e le
famiglie. Le scuole che hanno aderito sono in totale
33, distribuite tra Napoli, Milano e l’intero Piemonte.
Addirittura troppe, secondo il MIUR che afferma di aver dovuto
“allargare la platea” a fronte delle tante candidature pervenute, anche
non
sollecitate.
Proprio la distribuzione territoriale sta invece ad indicare la
difficoltà a reperire le scuole disponibili. Se 33 scuole (in tutta
Italia!) vi sembran troppe…
Sorprendente anche il fatto che ancora non è possibile sapere
quanti docenti siano coinvolti perché "nelle diverse scuole hanno
partecipato in percentuali diverse". Quando sapremo quanti insegnanti
partecipano a tale progetto che dovrebbe finire a metà giugno?
Ci è stato comunicato inoltre che al tavolo tecnico non verranno
illustrati gli strumenti utilizzati nella sperimentazione perché
potranno essere diversi, in quanto ogni scuola li potrà
modificare. Una informativa in merito verrà data ai sindacati
nella seconda metà di giugno, a progetto concluso.
Per quanto riguarda il percorso sulla valutazione delle scuole,
denominato "VSQ" ovvero: progetto per la valutazione e lo
sviluppo della qualità, in 77 scuole, distribuite in quelle
che vengono considerate tre realtà: Arezzo, Pavia-Mantova, Siracusa. Va
tenuto presente che, sempre secondo il MIUR, sono pervenute
delibere di candidatura non sollecitate o poco chiare che sono state
eliminate.
Anche in questo caso il processo sarebbe ormai avviato: nelle scuole
sono state costituite le equipe per valutare gli aspetti di contesto
(per gli apprendimenti fa fede la rilevazione dell’Invalsi).
Caratteristiche di tali equipe dovrebbero essere l’ indipendenza e la
terzietà; i responsabili sono quasi tutti ispettori in pensione; poi
c'è un esperto di scuola, in genere individuato in un Dirigente
Scolastico distaccato quindi non coinvolto nell’istituto che
valuterà, vi sono esperti di organizzazione del lavoro in sistemi
complessi dell'università di Roma 3 e di Pavia (università con le quali
è attiva una convenzione).
Per mettere a punto gli strumenti della osservazione sistematica,
proposti dall'università di Roma, c'è stato un primo incontro di
due giorni delle equipe tutte, a cui ne seguirà a breve (già nella
settimana corrente) un altro nel quale si lavorerà ai
protocolli di visita. La prima visita sarà di due giorni e avrà luogo
entro giugno, la seconda visita avrà luogo ad ottobre. La restituzione
del rapporto alle scuole è prevista per dicembre e sarà il prodotto
delle osservazioni delle equipe e delle prove Invalsi, poi la scuola
progetterà un piano di miglioramento che metterà in atto fra
gennaio e giugno. Dopo l'esame di terza media, ci sarà una terza
visita e infine la valutazione finale.
Questa la comunicazione del MIUR.
Per quanto ci riguarda dobbiamo in primo luogo rilevare come il livello
delle relazioni sindacali con il MIUR sia ormai ad un livello
inaccettabile per la FLC CGIL. Infatti è davvero sorprendente che ad
oggi dopo mesi dal primo incontro, non siano ancora noti gli strumenti
sulla base dei quali si sono costruite le due sperimentazioni.
Ancora, per quanto riguarda il percorso di valutazione individuale dei
docenti, denunciamo l’assoluta inattendibilità scientifica di una
sperimentazione su un numero ancora imprecisato di docenti
e per giunta realizzata con strumenti diversi, modificabili da scuola a
scuola! E’ incredibile il livello di approssimazione e di
superficialità con cui si è approcciato un tema delicato come la
valutazione individuale.
Per quanto riguarda poi la valutazione di scuola ci risulta che per
ottenere l’adesione dei Collegi dei docenti si sia fatto ricorso a
tutti mezzi, procedure, escamotage a dir poco creativi, a dir
meglio alquanto scorretti. Proprio al fine di promuovere
una verifica sistematica sulle regolarità delle procedure attraverso le
quali si è arrivati nei diversi istituti ad aderire al progetto
pubblichiamo in allegato l’elenco delle scuole fornito dal MIUR. Nel
corso dell’incontro è stata annunciata inoltre la costituzione di un
tavolo di contrattazione, che in applicazione dell'art 31 del CCNL,
dovrà occuparsi dell’utilizzo nonchè della ripartizione tra
i due progetti delle risorse economiche disponibili.
Ribadiamo per l’ennesima volta che c’è solo un tavolo deputato a
definire criteri e modalità della valorizzazione professionale del
personale docente e ATA, vale a dire il tavolo per il rinnovo del CCNL.
Peccato che la piattaforma contrattuale della FLC, presentata già
nell’autunno del 2009, dopo il vaglio dei lavoratori, sia ferma a causa
del blocco dei contratti, voluto proprio da questo Governo. Lì già
si prevede una articolata proposta di valorizzazione
professionale incardinata su tre elementi: il lavoro d’aula, i carichi
aggiuntivi e le condizioni di contesto. Ci sorge il dubbio che il
MIUR la consideri non pertinente. Anzi, impertinente tout court
giacché si vuol estromettere il sindacato dalla trattativa su
materie che sono invece squisitamente contrattuali.
Sorprendenti novità? A noi pare la solita propaganda mediatica, alla
quale ci ha abituato questo Ministro, fumo che cerca di nascondere un
flop e il vuoto pneumatico di idee. La migliore risposta alla miseria
proposta dal Ministro l’hanno data gli insegnanti e le scuole che hanno
sonoramente bocciato il suo piano epocale.
Per queste ragioni, chiediamo a tutto il personale di aderire allo
sciopero generale di venerdì 6 maggio. (da Flc-Cgil)
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