La Direzione Generale
per gli ordinamenti e l’autonomia scolastica ha emanato il 28 aprile
scorso la nota prot. 2937R.U./U./ riguardante le modalità di
effettuazione della prova nazionale nell’ambito dell’esame conclusivo
del primo ciclo di istruzione.
In base al calendario scolastico la prova nazionale, predisposta
dall’INVALSI e che ha l’obiettivo di verificare i livelli di
apprendimento riguardanti l’italiano e la matematica, si svolgerà il 20
giugno 2011.
Appare singolare che la nota sia stata emanata prima della consueta
circolare ministeriale che, annualmente, impartisce le regole generali
sullo svolgimento di questo Esame di Stato.
Introdotta con la Legge176/07 e pensata come supporto alle scuole per
individuare punti di forza e di debolezza dell'attività educativa, la
prova nazionale ha cambiato radicalmente la propria identità a seguito
dell’entrata in vigore del Regolamento sulla valutazione DPR
122/09 che, nel ripristinare il voto numerico, ha introdotto
nell’ambito dell’esame conclusivo del primo ciclo un meccanismo fatto
di medie aritmetiche e arrotondamenti che rappresenta una evidente
distorsione della prassi valutativa (tutta piegata sul versante
quantitativo) poiché ha accresciuto a dismisura il peso dell'esame
rispetto al percorso
scolastico.
Inoltre la reiterazione di una procedura di consegna,
somministrazione e correzione della prova tanto meticolosa quanto arida
e burocratica evidenzia ancora una volta una concezione impiegatizia
del lavoro dei docenti tipica di questo ministro.
La FLC CGILritiene che questa norma vada profondamente modificata.
Vogliamo denunciare l'ingiustizia che consiste nel mettere sullo stesso
piano il voto di ammissione, determinato sulla base del percorso
triennale dell'alunno, con la prova nazionale. Per questa ragione
invitiamo le scuole a far sentire la loro voce, inviando documenti e
prese di posizione. Non è difficile, inoltre, prevedere che anche
quest’anno ci saranno proteste da parte delle famiglie che troveranno
pieno sostegno da parte della FLC CGIL. (da Flc-Cgil)
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