Dopo l'ottima
esperienza dello scorso anno metteremo di nuovo a disposizione dei
lavoratori della scuola lo strumento dello sciopero breve che
permetterà di bloccare il singolo scrutinio al costo di 17,5 euro
l'ora. Ma la cosa importante è che sarà così possibile a tutti, nelle
differenti condizioni, scioperare senza per forza dover perdere
l'intera giornata. Un'articolazione importante dello sciopero che
allarga le opportunità di sciopero e di far sentire la forza e la
determinazione dei lavoratori.
Entro 15 giorni il MIUR dovrà rispondere alla nostra richiesta di
tentativo obbligatorio di conciliazione, chiediamo:
1)ritiro dei tagli alla scuola previsti dalla legge finanziaria
133/2008 art.64; ( -8miliardi di finanziamenti e 133 mila posti di
lavoro tagliati)
2)ritiro della legge122/2010; (finanziaria 2010 blocco dei contratti
per 3 anni, aumento età pensionabile alle donne a 65 anni, blocco
degli scatti di anzianità e del turn over, tagli generalizzati a tutti
i servizi sociali e alla pubblica amministrazione)
3) ritiro del Dlgs n°150 del 2009; (legge Brunetta)
4)definizione di un contingente di nuove assunzioni a tempo
indeterminato pari a tutti i posti disponibili e internalizzazione di
tutti i lavoratori delle ditte che lavorano per la scuola (ex-lsu,
co.co.co, a prestazione d'opera);
5)ritiro di tutti i regolamenti e decreti sulle elementari, le
superiori e i centri per l'educazione agli adulti;
6) ritiro di tutti i provvedimenti in merito alla valutazione del
sistema scolastico;
7) ritiro del decreto “salva precari” e dei contratti di disponibilità
per la piena applicazione della legge 124/99 sui contratti a tempo
indeterminato sui posti vacanti;
8) avvio di un confronto con e tra tutte le componenti della scuola per
il suo vero rinnovamento.
Che fa Ministero Gelmini, concilia?
USB SCUOLA
comunicato ufficiale USB Scuola con richiesta di conciliazione:
http://scuola.rdbcub.it/index.php?id=20&tx_ttnews[tt_news]=29716&cHash=8a7ed
19981&MP=63-1027
redazione@aetnanet.org