Il giorno 28 aprile
2011 si è tenuto un incontro tra l’amministrazione e le organizzazioni
sindacali per un’informativa sul decreto di aggiornamento delle
graduatorie ad esaurimento del personale docente ed educativo, relative
al biennio 2011/2013. Per la Uil scuola ha partecipato Pasquale
Proietti.
La bozza di decreto prevede che il personale inserito nelle graduatorie
ad esaurimento possa:
a) Aggiornare il punteggio con cui è inserito in graduatoria;
b) Confermare l’iscrizione con riserva o lo scioglimento della
stessa;
c) Aggiornare il punteggio e chiedere il trasferimento in altra
provincia, con l’inserimento nella fascia di appartenenza e sulla base
del punteggio posseduto.
L’amministrazione, al fine di accelerare i tempi delle procedure, ha
manifestato l’orientamento di ridurre i tempi del periodo di
presentazione delle domande da 30 giorni, come avveniva in passato, a
20 giorni, e quello di emanare il Decreto Ministeriale già alla fine
della prossima settimana.
Nel corso dell’incontro, il Direttore generale, Dott. Luciano
Chiappetta, ha comunicato anche che è in atto una interlocuzione tra il
Miur, il Mef e la Funzione Pubblica per la definizione del
provvedimento di accompagnamento del DM sulle graduatorie ad
esaurimento. Il provvedimento in discussione dovrebbe intervenire:
a) sulle nomine in ruolo, con la previsione di un piano triennale
di assunzioni, finalizzato alla copertura di tutti i posti vacanti e
disponibili;
b) sui termini per la conclusione di tutte le operazioni di
nomina, oggi previsti al 30 luglio, spostandoli al 31 agosto;
c) sulla validità delle graduatorie ad esaurimento, portando i
termini per l’aggiornamento da due a tre anni;
d) sull’obbligo di permanenza nella provincia di nomina per i
neo-assunti, portandolo da tre a cinque anni.
La Uil ha insistito sulla esigenza di coprire con le immissioni in
ruolo tutti i posti disponibili e ha ribadito la necessità di
affrontare tutti i problemi del precariato in un unico blocco, al fine
di individuare soluzioni strutturali e definitive al problema.
Ha confermato la propria valutazione critica per una situazione
che mantiene incertezza in tutto il sistema delle graduatorie e ha
confermato la necessità di favorire stabilità e continuità.
La Uil Scuola ha sottolineato ancora che per il futuro venga definito
un organico funzionale e stabile, siano banditi i concorsi ordinari per
le discipline che hanno le graduatorie esaurite e, soprattutto, che sia
definito al più presto un piano di nomine in ruolo su tutti i posti
vacanti e disponibili, passando al più presto dalle intenzioni ai
numeri. (da UilScuola)
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