Eliminare le
'influenze comuniste' non solo dai libri scolastici di storia, ma anche
da tutti gli altri, ad iniziare dai testi di scienze, delle materie
tecniche e ambientali: a chiederlo è Alfonso Fimiani, presidente
dell'associazione Circoli dell'Ambiente e della Cultura, attraverso una
lettera inviata all'on. Gabriella Carlucci, prima firmataria della
proposta di legge presentata nei giorni scorsi alla commissione Cultura
della Camera da una ventina di deputati del Pdl per istituire una
commissione parlamentare di inchiesta "sull'imparzialità dei libri di
testo
scolastici".
Fimiani si scaglia contro quello che considera "il
monopolio culturale di una Sinistra che letteralmente 'okkupa' i libri
di testo e tenta di indottrinare le nuove generazioni attraverso una
vera e propria comunicazione di regime di matrice sessantottina". A tal
fine annuncia che la sua associazione ambientalista avvierà una
"campagna per un'informazione libera non solo sulla storia, ma anche
nelle scienze, nelle materie tecnico-tecnologiche e nella materia
ambientale, facendo luce sulle grandi verità che vengono omesse,
partendo dalla questione energetica, in questi giorni alla ribalta
nazionale".
Secondo il leader dei Circoli dell'Ambiente inoltre oggi l'educazione
ambientale è materia d'insegnamento obbligatoria, "ma alla legge non è
stato dato adeguato riscontro da adeguati decreti ministeriali di
attuazione: "è necessario che il testo della norma sia applicato
concretamente ed ogni alunno, partendo dai bambini delle elementari,
sia educato al rispetto dell'ambiente in un'ottica di sostenibilità e
cresca con la consapevolezza dell'importanza del risparmio energetico,
ma capisca anche - conclude Fimiani - quali sono le vere fonti di
energia, che impari a ridurre i rifiuti ed a differenziarli".
(TMNews) -
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