La Proposta di Professione Insegnante all’attenzione dell’IDV
Con la presente il Dipartimento Scuola dell'IdV intende chiarire la
posizione del partito nella vicenda coda-pettine delle graduatorie ad
esaurimento.
L'Italia dei Valori è un partito che si è sempre contraddistinto per la
sua posizione di netta condanna nei confronti di qualsiasi
provvedimento che mini i diritti sanciti dalla nostra Carta
Costituzionale.
Non si sottrarrà, neanche in questa occasione, dall'esprimere il suo
dissenso nei confronti di provvedimenti che, facendo leva sul legittimo
malessere causato dalla dissennata politica di tagli al settore
dell'istruzione pubblica attuata dal governo Berlusconi,
sostanzialmente implicano la rinuncia al principio del merito in base
al quale sono redatte le graduatorie ad esaurimento.
Siamo solidali con quanti temono che il ripristino della mobilità
all'interno delle graduatorie possa ridurre ulteriormente le proprie
possibilità lavorative e li affiancheremo quando decideranno di
scendere in piazza in difesa della scuola pubblica e per rivendicare il
diritto alla stabilizzazione che, a nostro giudizio, non può essere
ottenuta mettendo il filo spinato ai danni di chi rivendica il proprio
diritto a muoversi all'interno del territorio nazionale (Cfr. art. 3 e
120 della nostra Costituzione).
Non si può del resto tralasciare il fatto che la trasformazione delle
graduatorie permanenti in graduatorie ad esaurimento, attuata dal
Ministro Fioroni, era correlata ad un piano di immissioni in ruolo
triennale di 170.000 precari che, in qualche misura, attenuava quella
che costituisce indubbiamente una grave limitazione dei diritti dei
cittadini. Certo, venuto meno quel piano di assunzioni, anzi sostituito
da un piano di tagli triennali di circa 130.000 posti di lavoro, tale
limitazione diventa DEL TUTTO INSOSTENIBILE.
A fronte di questa situazione non si può certo affermare che, a
cambiare le regole del gioco, sia il ripristinio della mobilità! La
proposta che viene dall'IdV e che recepisce anche istanze provenienti
dall'esterno è la trasformazione dell'attuale graduatoria ad
esaurimento in graduatoria ad esaurimento Nazionale, a garanzia della
libertà di trasferimento e di scelta verso tutte le province, secondo
le opzioni espresse dai singoli aspiranti. (spedito da Libero Tassella)