E' sbagliato dire ''no'' ai test Invalsi. Questo il messaggio inviato dal ministro dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca, Mariastella Gelmini, durante la presentazione del progetto ''Scuole in Wi-fi'' nell'ambito di ''E-Gov 2012'', a Palazzo Chigi, con il ministro della Pubblica Amministrazione e l'Innovazione, Renato Brunetta, ai docenti che hanno preso posizione per boicottare le prove nazionali di matematica e italiano che si apprestano a fare il loro ingresso, per la prima volta, nelle scuole superiori e sono in programma il 10 maggio per gli studenti del secondo anno. Alcuni docenti lamentano infatti che i risultati dei test potrebbero essere usati per dare delle ''pagelle'' agli insegnanti e alle scuole e premiare chi ha gli alunni piu' bravi.        
''Per fortuna - prosegue Gelmini - sono pochi, ma ci sono degli insegnanti che ritengono il test fuori dai propri obblighi, ma la maggior parte lo ha accettato. Si tratta di una valutazione seria per favorire il miglioramento della qualita' dell'istruzione. Noi andremo avanti perche' e' importante somministrarli anche a tutte le superiori e per questo chiederemo anche qualche risorsa all'Economia''. I test sono introdotti gia' da qualche anno alla primaria e alle medie e le prove si svolgeranno dall'11 al 13 maggio.     (ASCA)

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