''Devo commentare l'ennesimo
uovo di giornata nell'ignobile stupidario quotidiano che ci propina il
presidente del Consiglio: l'ennesimo attacco alla scuola pubblica''.
Lo ha affermto il segretario del Pd Pier Luigi Bersani a conclusione del
convegno ''150. Con l'Italia. Tutta intera'' in svolgimento a Roma.
''Cosa dire? Presidente Berlusconi -ha
detto Bersani- ma perche' non va lei direttamente nelle scuole a
inculcare i valori della famiglia, visto che se ne intende! Si mette un
bel cartello: 'Scuola libera Berlusconi, qui si inculcano i valori
della famiglia. Corsi diurni e serali''.
SERENI(PD), GROTTESCO CHE
BERLUSCONI PARLI DI GIOVANI E FAMIGLIA
(ASCA) - Roma, 16 apr - ''E' grottesco che Berlusconi faccia retorica
sulla famiglia mentre e' imputato per prostituzione minorile e tutti i
giornali del mondo sono pieni delle sue 'gesta' nelle serate eleganti
di Arcore.
E' inaccettabile che il Premier continui ad attaccare la scuola
pubblica, a fronte dei tagli che il Governo ha apportato ai fondi per
l'istruzione e i servizi socioeducativi. Con Berlusconi le famiglie
piu' numerose hanno avuto soltanto piu' tasse e meno servizi e i
ragazzi meno opportunita'''.
Ad affermarlo e' Marina Sereni, vicepresidente dell'assemblea nazionale
del Pd, che aggiunge: ''La scuola italiana e' oggi alle prese con mille
problemi, a partire dalla mancanza di certezze per oltre centomila
docenti precari. E se il sistema non e' al collasso lo si deve alla
professionalita' di tanti docenti che, nonostante la mancanza di
risorse e di riconoscimenti, continuano a fare il loro dovere.
Evidentemente il Pdl, come dimostra la stessa assurda proposta
dell'onorevole Carlucci sui libri di testo, sta cercando di fare una
crociata ideologica contro la scuola pubblica.
Come se, dopo la magistratura, toccasse ai maestri e ai professori: una
sorta di guerra a tutti quei mondi in cui ancora la ricchezza e la
potenza mediatica del premier non sono riuscite a sopire indipendenza
di giudizio e capacita' critica''.
BACHELET(PD), DA BERLUSCONI ANCORA
SOLO BARZELLETTE
(ASCA) - Roma, 16 apr - ''Berlusconi, con l'acqua alla gola in mille
processi, prova a cambiare discorso ripetendo la barzelletta, su scuole
pubbliche e private, di due mesi fa.
Ma non incanta nessuno''.
Lo afferma Giovanni Bachelet presidente del Forum Istruzione del Pd.
''Il suo governo -aggiunge- non ha soltanto massacrato le scuole
statali, alla cui qualita' e sviluppo contribuiscono da sempre
centinaia di migliaia di maestri e insegnanti cattolici, riuniti
dall'Aimc e l'Uciim a Roma la settimana scorsa per celebrare i 150 anni
d'Italia con il presidente Scalfaro. Ha anche tagliato i magri fondi
delle scuole paritarie''.
''Credenti di ogni confessione e non credenti, sanno bene -dice
Bachelet- che questa insulsa contrapposizione, non giova a nessuno e
serve solo a mascherare il definanziamento di tutte le scuole e
l'ostilita' del premier verso ogni cultura di destra, di centro e di
sinistra, laica o cattolica che sia. I valori familiari e religiosi
suoi e di Formigoni sono infatti plasticamente rappresentati dalla loro
ultima trovata: un uovo di Pasqua dal quale esce una modella in costume
da bagno''.
(ASCA)
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