Udu
Cagliari aderisce alla giornata di mobilitazione nazionale su diritti e
precarietà organizzata per la giornata del 9 aprile e si fa carico
della promozione di questi contenuti nella nostra città.
Gli studenti e le studentesse, i giovani lavoratori e le giovani
lavoratrici sono la grande risorsa di questo paese, ma sono tenuti ai
margini in tutti i settori della società. Politica, economia, cultura
sfruttano questa componente della società come “manovalanza” a basso
costo grazie agli strumenti legislativi che permettono l’utilizzo
scriteriato di stage, tirocini, borse lavoro, che garantiscono la
copertura di posti ad elevata specializzazione per le imprese e per le
amministrazioni pubbliche ma di fatto aumentano la precarietà e
soprattutto non garantiscono un reddito stabile.
È tempo che in Italia si sollevi una nuova questione generazionale che
abbia come punti di discussione e di lotta il raggiungimento di un
sistema formativo di alta qualità per tutti, una pubblica
amministrazione che in modo trasparente definisca i criteri per la
selezione del suo personale, un sistema produttivo che valorizzi le
importanti competenze che la nostra generazione ha maturato negli anni
della formazione, un sistema di welfare che sostenga anche chi in
questi anni ha collezionato una serie infinita di contratti di lavoro
precario e ha una situazione contributiva sicuramente non dignitosa, un
sistema di garanzie sociali che permetta ai giovani di potersi
acquistare un’auto, una casa, ed emanciparsi finalmente dal vero grande
istituto di stato sociale italiano che sono i propri genitori.
Per discutere di “Precarietà e diritti” l’Udu Cagliari ha organizzato
una tavola rotonda per venerdi 8 aprile 2011, alle ore 16.30 presso
l’Aula Scherma della Facoltà di Architettura di Cagliari, in via Corte
d’Appello.
Alle ore 20.30 nel chiostro della Facoltà di Architettura ci svolgerà
un concerto per la chiusura della manifestazione.
redazione@aetnanet.org