La
FLC e CGIL di Messina hanno realizzato un monitoraggio inedito sulle
scuole messinesi, prendendo a campione alcuni istituti rappresentativi
e valutando sia gli Standard minimi di superficie per alunno (per
garantire condizioni igienico-sanitarie e di funzionalità scolastica)
stabilito per Decreto dal Ministero della Pubblica Istruzione nel 1975,
sia quello numerico delle 26 persone (25 alunni + 1 docente) per classe
individuato come misura di prevenzione nel caso di incendi del
Ministero dell'Interno.
Il 6 aprile presso la Camera del Lavoro di Messina sarà presentato il
monitoraggio corredato di planimetrie e capienze classe per classe, in
relazione al lievitato numero di alunni. Al liceo Seguenza le terze
raggiungono il rapporto al./cl. di 29,06 e le prime addirittura 30,09
al./cl., al liceo Archimede le seconde 28,00 al./cl., sempre 28,00
al./cl. Al Nautico Duilio, mentre le aule della SM Mazzini sono
collocate in un
seminterrato!
Il taglio ministeriale degli organici della scuola aumenta il
numero di studenti per classe oltre a rendere ancora una volta evidente
la forte penalizzazione del nostro territorio. Le regioni del Sud,
infatti, con oltre il 40% dei tagli che si realizzerà in Campania,
Puglia, Sicilia e Calabria (3.728 posti in meno rispetto agli 8.959
dell'intero territorio nazionale) sono le più colpite. Si tratta di
riduzioni per la Sicilia pari a 1.217 unità e che per Messina si
tradurranno in un taglio di 308 docenti, a cui, secondo i nostri
calcoli, si aggiungeranno 222 unità di personale ATA. In conclusione a
Messina in tre anni 2090 posti in meno tra Docenti e Personale ATA!
Per la FLC CGIL la principale conseguenza delle riduzioni del personale
docente comporta un aumento del numero degli alunni per classe, mentre
la riduzione di personale ATA, in particolare di Collaboratori
Scolastici ed Assistenti Tecnici comporta una diminuita possibilità di
vigilanza dei minori all'interno delle nostre scuole.
La CGIL e la FLC sottolineano come questo meccanismo comporterà un
inevitabile peggioramento della qualità dell'istruzione e del diritto
allo studio. Ci preme mettere in evidenza come i tre fattori sopra
evidenziati: aumento del numero degli alunni per classe, diminuita
possibilità di vigilanza dei minori e le carenze di strutture e
servizi, soprattutto dell'edilizia scolastica, producono una pericolosa
confluenza di elementi che rischia di mettere a serio rischio la
sicurezza nelle scuole di Messina.
CGIL e FLC ricordano che anche Lega Ambiente nel suo rapporto
“GRADUATORIA ECOSISTEMA SCUOLA 2011 CITTA' CAPOLUOGO” ovvero la
graduatoria delle scuole dell'infanzia, primarie e secondarie di primo
grado secondo il livello di qualità dell'edilizia scolastica mette
Messina al posto 81 su 82 e nella “GRADUATORIA DELLE SCUOLE SUPERIORI
DEI COMUNI CAPOLUOGO DI PROVINCIA SECONDO IL LIVELLO DI QUALITÀ
DELL'EDILIZIA SCOLASTICA” al posto 50 su 50. (da Flc-Cgil)
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