Continuano ancora nelle scuole di Brescia le iniziative per celebrare l’Unità d’Italia. Per più di cento studenti bresciani, alcuni giorni fa, è iniziato il viaggio di quattro giorni in Sicilia, nei luoghi dell’impresa garibaldina, organizzato dal Centro Studi Officina Memoria con la partecipazione di alcuni istituti superiori del territorio. Ad imbarcarsi con il primo volo per Palermo sono stati più di sessanta ragazzi del quarto anno dell’Istituto “Cristoforo Marzoli” di Palazzolo, insieme ai colleghi delle seconde dell’istituto cittadino “Lunardi”, attesi nel capoluogo siciliano da una delegazione proveniente dalla scuola “Ottavio Colecchi” di L’Acquila. Il primo giorno si aprirà con l’arrivo all’Ossario di Calatafimi Segesta dove i partecipanti saranno accolti dall’assessore alla Cultura della città, Domenico Scavuzzo. Si continuerà poi con la visita di Salemi, la prima capitale del Regno d’Italia, mentre in serata il gruppo si sposterà a Castelbuono per l’incontro dal titolo “Cultura della legalità contro la mafia nel 150° dell’Unità” con la partecipazione del primo cittadino, Mario Cicero. Il viaggio riprenderà poi in direzione di Catania per il giro turistico della città, guidato dagli studenti del liceo “Cutelli”. Il terzo giorno l’itinerario proseguirà nelle zone dell’Etna, sostando prima a Bronte sui luoghi della strage del 1860, senza trascurare le bellezze naturalistiche del vulcano più alto d’Europa. Ultima tappa del viaggio sarà quella del meeting finale di sabato a cura dell’Associazione Etna Studi Storico –  filosofici, in occasione del quale verranno presentate le relazioni sulla memoria dei Mille nell’arte e nella scuola, realizzate dagli stessi studenti.
“Abbiamo voluto attribuire grande importanza ai luoghi, ripercorrendoli e attraversandoli – ha spiegato Lorena Pasquini, presidente di Officina Memoria – un itinerario che affrontiamo per la prima volta con i ragazzi delle scuole, permettendo loro di entrare in contatto con documenti, eventi e personaggi del processo di unificazione nazionale”.

Angelo Battiato (inviato speciale a Brescia)
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