Il 29 marzo
2011 si è svolto un incontro al MIUR sulle "problematiche concernenti
il precariato con particolare riferimento alle Graduatorie ad
esaurimento", da cui non è ancora scaturita una soluzione definitiva in
relazione all'applicazione della sentenza 41/11 della Corte
Costituzionale.
L'Amministrazione ha comunicato di essere in attesa del parere
dell'Avvocatura della Stato sulla modalità di aggiornamento delle
Graduatorie ad Esaurimento dei docenti della scuola statale, che
dovrebbe giungere a breve per consentire l'avvio delle operazioni in
tempo utile.
Le modalità previste sono sostanzialmente l'aggiornamento del punteggio
oppure l'apertura con possibilità di trasferimento a pettine in una
provincia. Per ulteriori specificazioni e chiarimenti l'amministrazione
rimanda all'incontro che si terrà dopo l'arrivo del parere
dell'Avvocatura.
Di fronte ad uno scenario giuridico, dopo le sentenze di Siena e di
Genova, che si delinea comunque catastrofico, le soluzioni ipotizzate
dall'Amministrazione sono due: una massiccia assunzione di personale a
tempo indeterminato, che confermerebbe quanto la FLC CGIL sostiene da
tempo, ovvero che l'unica soluzione possibile al problema del
precariato è la stabilizzazione, per cui abbiamo lanciato mesi fa
l'Operazione centomila; oppure un intervento legislativo, che sarebbe
complicato e rischierebbe comunque di non essere risolutivo.
L'Amministrazione ha confermato l'inattendibilità di alcune ipotesi di
soluzione apparse sui quotidiani come l'inserimento a pettine pregresso
in tutte le province richieste nel corso dell'ultimo aggiornamento.
Resta anche confermato il diritto di scegliere per le Graduatorie di
circolo e di istituto una provincia diversa da quella di inserimento
nelle Graduatorie ad esaurimento essendo stato cancellato l'emendamento
della Lega.
Non abbiamo avuto invece risposta rispetto alla soluzione dei problemi
di quanti hanno manifestato davanti alla sede di viale Trastevere,
rimasti esclusi dalle Graduatorie ad Esaurimento pur essendo inseriti
in percorsi abilitanti previsti dalla legge.
La FLC CGIL ha ribadito la necessità di convocare un tavolo politico
interministeriale in cui si possa discutere della proposta relativa
all'"Operazione Centomila" e per affrontare in modo organico e
definitivo le questioni relative al precariato della scuola. La
proposta ha trovato sostegno anche da parte delle altre organizzazioni
sindacali.
Il confronto dovrà avvenire in tempi stretti da definire sin dal
prossimo incontro che si terra all'inizio della prossima settimana.
(da Flc-Cgil)
redazione@aetnanet.org