Maggioranza
sconfitta in commissione Affari costituzionali del Senato su un
emendamento dell'Idv al decreto legge sulla Festa nazionale del 17
marzo 2011. La proposta di modifica è passata con 9 voti a favore di Pd
e Idv, e 8 contrari di Pdl, Lega e Coesione nazionale. Viene così
istituita 'La giornata nazionale dell'indipendenza della Nazione e
della indivisibilità della Repubblica' da celebrare il 17 di marzo di
ogni anno a partire dal 2012. La celebrazione non determinerà alcun
effetto civile. In occasione di questa giornata, inoltre, Regioni,
Province e Comuni promuoveranno iniziative volte "alla
sensibilizzazione sul valore storico, istituzionale e sociale
dell'unità della nazione e della indivisibilità della Repubblica".
Anche le scuole saranno chiamate ad approfondire questi
temi.
L'emendamento approvato in commissione potrebbe però venir
bocciato in aula, domani: "Sì è vero, ma vogliamo vederli i senatori
del Pdl e della Lega votare contro l'indipendenza della nazione e
l'indivisibilità della Repubblica", spiegano i senatori Pd e Idv.
L'emendamento dell'Idv approvato dalla commissione, con il voto
determinante dei senatori del Pd, è la sintesi di un disegno di legge
presentato lo scorso 23 febbraio dal capogruppo Felice Belisario.
Successivamente, la commissione ha poi votato a larghissima maggioranza
il mandato al relatore (Andrea Pastore del Pdl) sul decreto che
istituisce la festa nazionale del 17 marzo 2011. Interpellati al
termine della seduta, i senatori della Lega spiegano di non aver
partecipato al voto, anche se precisano che in assemblea domani
voteranno. Il decreto, infatti, sarà discusso domani mattina dall'aula
di Palazzo Madama per essere convertito in legge. Sarà poi la Camera a
dare il via libera definitivo al provvedimento. (da www.dire.it)
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