Chissà che ne
penserebbe Socrate di un ministro dell’Istruzione che nell’anno domini
2011 manda i giovani delle superiori in un santuario per una giornata
di orientamento universitario. Coisoldipubblici(l’ufficio scolastico
regionale del Lazio ha organizzato i trasporti) e per conoscere una
vasta gamma di atenei pubblici e, ovviamente, privati. Eh già, infatti
l’ecumenico orientamento dell’era Gelmini nasce da una collaborazione
dell’ufficio ministeriale regionale con la conferenza dei rettori delle
università del Lazio (CRUL) e la Conferenza dei Rettori delle
Università Pontificie Romane (CRUPR) che magari si sentono più a casa
al santuario del Divino Amore, luogo di pellegrinaggi in mezzo ai campi
di Roma Sud.
D’altronde si sa, la scelta dell’università è cosa seria, si ripercuote
«sul lavoro e sulla vita, richiede consapevolezza e serenità
indispensabili per ridurre il rischio dell’errore e decidere con
responsabilità», quindi meglio proporre ai giovani un’ampia scelta di
atenei e corsi, tante brochure, tanti, depliant, workshop e una
giornata di “festa dell’orientamento”. Animata anche da un musical:
“Oggi scelgo io”, interpretato dalla Star Rose Academy fondata dalle
suore orsoline della sacra famiglia e diretta da Claudia Koll. Cosa può
volere di più, a cento giorni dalla maturità,uno studente? Altro che
pranzi dei cento giorni… Così ieri dopo aver ricevuto l’invito coi
virgolettati qui riportati, i ragazzi sono stati in Chiesa a conoscere
le università pubbliche e private del Lazio. A firmare l’invito
inoltrato alle scuole qualche giorno fa è il direttore generale
dell’ufficio scolastico regionale Lazio, Maria Maddalena Novelli.Nomen
omen, la dirigente così giustifica la non casuale scelta del luogo: «il
Santuario del Divino Amore è meta tradizionale di pellegrinaggi che si
svolgono soprattutto di notte. Oggi come ieri, il Santuario si offre a
tutti - cattolici e di altra religione, credenti e non credenti,
italiani e stranieri, tutti cittadini e pellegrini di Roma– come il
traguardo di un viaggio notturno, passaggio umano denso di difficoltà
ma che si conclude nella luce del mattino». Che il pellegrinaggio serva
è certificato: si narra, infatti, che il candidato sindaco Gianni
Alemanno lo fece a piedi nella notte elettorale...
(da L'Unità di Gioia Salvatori)
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