''L'esclusione
dei ragazzi disabili dalle finali dei giochi sportivi studenteschi e'
gravissima e in netto contrasto con le norme di legge sull'integrazione
scolastica, che da sempre costituisce un punto di forza del nostro
sistema educativo''. Lo denuncia la capogruppo democratica nella
commissione Cultura della Camera, Manuela Ghizzoni che ha presentato
una interrogazione parlamentare sulla modulistica diffusa dal ministero
dell'Istruzione per le iscrizioni alle Finali Nazionali dei Giochi
Sportivi Studenteschi, della disciplina Corsa Campestre che si
svolgeranno il giorno 20 marzo 2011 presso la localita' Nove (VI).
(ASCA)
La democratica chiede al ministro per ''quali ragioni questa
modulistica non prevede quella abitualmente prevista per gli studenti
disabili''. E poi, come ''il ministero intenda ovviare ad una
situazione discriminatoria che contrasta con la piena inclusione di
questi alunni, anche attraverso progetti di diversita' motoria e
sportiva, quale obiettivo prioritario della scuola dell'autonomia''.
Cgil: Esclusione disabili da giochi
sportivi è razzismo
Roma, 14 mar. (TMNews) - "Si sta andando ben oltre la discriminazione.
Questo è vero e proprio razzismo". Così Nina Daita, responsabile
dell'ufficio politiche disabilità della Cgil, ha commentato la notizia
dell'esclusione dei ragazzi disabili dalle finali dei giochi sportivi
studenteschi.
"Che il Governo abbia avuto nei confronti della categoria dei disabili
atteggiamenti discriminatori, come conferma l'ipocrisia nelle parole
del ministro Gelmini, non è più una novità - ha aggiunto Daita - ma
arrivare a questo punto, tentando non solo di escludere, ma di
cancellare i disabili a fronte di una insopportabile e presunta
superiorità dei sani, è vero e proprio razzismo".
Guidi, Gelmini supererà
discriminazione burocratica disabili
(ASCA) - ''Il rischio di esclusione dei ragazzi con disabilita'
dalle finali dei giochi sportivi studenteschi per una questione
burocratica e' inaccettabile.
Ho fiducia nel ministro Gelmini, che sicuramente sapra' superare un
ostacolo grottesco che potrebbe altrimenti far perdere a tutti una
preziosa occasione: non solo alle persone con disabilita', ma anche al
mondo dello sport, a quello della scuola e delle istituzioni''. Lo
dichiara Antonio Guidi, collaboratore del sindaco di Roma per le
Politiche sulla Disabilita'.
''Se infatti le Olimpiadi hanno un senso piu' grande proprio per la
presenza delle ParaOlimpiadi - aggiunge - lo stesso spirito di
inclusione deve essere condiviso dalla scuola e difeso dal ministro
Gelmini. E' una scelta coerente con il percorso di crescita che
auspichiamo: far camminare insieme cultura, educazione e sport verso i
grandi traguardi dell'inclusione, della tutela dei diritti di tutti e
della vita indipendente delle persone con disabilita'. Se cio' non
avvenisse, sarei il primo a manifestare contro il Ministero e il
ministro stesso. Ma spero che cio' non accada''.
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