MSP crede sia doveroso per i precari cercare una linea comune di rivendicazioni condivise e per questo ha elaborato un piano di stabilizzazione che, fornendo a tutti i precari (sia odierni che futuri) la reale prospettiva di assunzione, ha il potere di unire anziché dividere.
NOI CHIEDIAMO che vengano rispettate le normative europee ed italiane: la direttiva europea 1999/70/CE e il decreto legislativo 368/2001 (applicata nel nostro Paese solo per il settore privato) relative alla regolamentazione dei contratti a tempo determinato.
Queste leggi prevedono la trasformazione dei contratti da tempo determinato a tempo indeterminato al terzo contratto stipulato o dopo aver lavorato - anche non consecutivamente - per 36 mesi con lo stesso datore di lavoro (nel nostro caso il MIUR).
Nei prossimi mesi sindacati e Governo decideranno sul futuro di migliaia di precari.
NOI CHIEDIAMO che i precari siano presenti con i loro rappresentanti a queste trattative portando avanti un piano condiviso di stabilizzazione di tutti i precari della scuola.
Per avere voce in capitolo sarà importante raccogliere quante più firme possibili.
NON è più tempo di delegare
download modello raccolta firme
di Roberto
Camano www.forumscuole.it/msp