A difesa della
Costituzione e dell'Istruzione. Mobilitazione nazionale, domani, nelle
piazze praticamente di tutte le città d'Italia. Una manifestazione
organizzata da Articolo 21, una iniziativa che nasce con lo scopo di
"difendere i principi fondanti della Carta Costituzionale" e poi anche
l'istruzione pubblica. Se Articolo 21 ha organizzato la manifestazioni,
sono diverse le associazioni che hanno appoggiato l'iniziativa. Come il
Popolo viola, Valigia blu, Cgil, Anpi, Libera, Tavola della pace,
Comitato libertà informazione, Arci, Anac, Cento autori, Movem, Libertà
e Giustizia, Rete studenti, Unione universitari.
La manifestazione principale organizzata dall'associazione si svolgerà
a Roma, da piazza della Repubblica a piazza del Popolo, ma in molte
altre città italiane sono previste manifestazioni locali. Il corteo
partirà alle ore 14 e seguirà questo percorso: via Emanuele Orlando,
via Largo di Santa Susanna, via Barberini, piazza Barberini, via
Sistina, piazza della Trinità dei Monti, viale della Trinità dei Monti,
via Gabriele D’Annunzio fino a piazza del
Popolo.
Sul palco della manifestazione 'A difesa della Costituzione',
saliranno artisti, costituzionalisti, attori e musicisti. Da Ottavia
Piccolo a Monica Guerritore, da Ascanio Celestini alla grande orchestra
che intonerà, insieme ad un coro di centinaia di persone, il Dies Irae
di Mozart ed il Va pensiero di Verdi dal Nabucco. Poi Roberto
Vecchioni, un genitore della scuola di Adro, rappresentanze del popolo
libico, il presidente della Federazionale Nazionale della Stampa
Roberto Natale, il Costituzionalista Alessandro Pace, il mondo della
scuola, Francesco Baccini, Daniele Silvestri e tanti altri ancora,
compresa un’orchestra del tutto straordinaria composta da elementi
provenienti da tutto il mondo. Aprirà il corteo un gigantesco tricolore
di 200 metri quadrati ed uno striscione che dirà "che la Costituzione è
viva".
Come detto, anche il mondo della scuola è in fermento e si prepara a
questa giornata di protesta. L'Assemblea genitori e insegnati delle
scuole di Bologna e Provincia, il Comitato Scuola e Costituzione,
Libertà e Giustizia e la Rete Laica stanno organizzando una protesta a
Bologna, che partirà alle ore 15 da Piazza XX settembre. Il
coordinamento dei precari della scuola ha quindi lanciato un appello a
tutti gli insegnanti per partecipare alla manifestazione per "difendere
la funzione della scuola pubblica nel nostro paese, per riaffermare il
nostro dissenso contro le politiche di privatizzazione della scuola per
contrastare il precariato. Appuntamento piazza della Repubblica,
Basilica Santa Maria degli Angeli, alle ore 14.
In piazza anche gli studenti universitari che dalla Sapienza lanciano
un appello: "Torniamo a far parlare dei veri temi sociali, torniamo a
bloccare tutta l'Italia, nella prospettiva dello sciopero generale del
6 maggio". (da www.dire.it)
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