Le accuse di
voler smantellare la scuola pubblica mosse al governo
dall'oppposizione, dopo le parole del presidente del consiglio
Berlusconi, sarebbero solo un prestesto per scedere in piazza. Respinge
cosi' al mittente, il ministro dell'Istruzione Maria Stella Gelmini, le
accuse di attacchi culturali alla scuola statale, a margine della
conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa "Giocosport" a
Milano. "Pensare che ci sia da parte del governo un attacco alla scuola
pubblica fa comodo alle opposizioni per scendere in piazza - ha detto
il ministro - ma da parte di questo governo non c'e' e non c'e' mai
stato alcun attacco alla scuola pubblica".
Il ministro ha elencato i miglioramenti della scuola italiana nelle
classifiche internazionali e ha ribadito che e' fondamentale stabilire
come "migliorare la scuola pubblica e come offrire agli studenti una
scuola di qualita'". "Pensare che ci sia da parte del governo la
volonta' di penalizzare la scuola pubblica - ha concluso il ministro -
e' semplicemente un nonsenso". (AGI)
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