La Gilda degli Insegnanti
sarà in piazza a Roma sabato 12 marzo in difesa della scuola pubblica
statale. La decisione di aderire alla manifestazione è stata assunta
dalla Direzione nazionale che si è riunita ieri per discutere delle
gravi dichiarazioni del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi.
"Il presidente del Consiglio - afferma il coordinatore nazionale della
Gilda degli Insegnanti, Rino Di Meglio - è riuscito in un colpo solo a
offendere tutti gli insegnanti indipendentemente dai loro orientamenti
politici, filosofici e religiosi perché ha colpito la loro deontologia
professionale. Lo sforzo di ogni docente della scuola pubblica statale,
a differenza della scuola privata che è di tendenza, consiste
nell´educare gli alunni al pluralismo e a una visione critica della
realtà. Quindi - conclude Di Meglio - affermare che questi insegnanti
vogliono inculcare un´ideologia è quanto di più lontano dalla verità
Berlusconi potesse dire".
Oltre a partecipare alla manifestazione del 12 marzo, la Gilda degli
Insegnanti invita tutti i docenti delle scuole di ogni ordine e grado a
organizzare incontri e assemblee con genitori e alunni per riflettere
insieme sull´importanza del pluralismo, valore fondante della scuola
pubblica statale, e smentire le dichiarazioni imbarazzanti, offensive e
superficiali del presidente del Consiglio.
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