La FLC CGIL
nazionale nel condividere le ragioni dello sciopero generale proclamato
dalla CGIL per il 6 maggio decide di scioperare, per tutti i comparti
pubblici e privati della conoscenza, l'intera giornata. Pertanto revoca
lo sciopero del 25 marzo per confluire in quello del 6 maggio.
Le iniziative e le assemblee, che sono già partite in maniera diffusa
in tutti i territori, devono coinvolgere i lavoratori pubblici e
privati, gli studenti, i precari, le associazioni e i movimenti
affinché si possa determinare un vasto consenso sulla piattaforma alla
base dello sciopero generale.
Il 25 marzo si terranno mobilitazioni e attivi in tutto il territorio
per respingere l'attacco alla democrazia e ai diritti nei settori
pubblici e per la difesa della conoscenza pubblica.
Il 12 marzo tutte le strutture della FLC CGIL sono impegnate per una
massiccia partecipazione alle manifestazioni per la difesa della
Costituzione e della istruzione pubblica (da Flc-Cgil)
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