Sabato 5 marzo
2011 tutti intorno al Colosseo per un abbraccio ad uno dei simboli
della cultura italiana nel mondo. L'abbraccio all'Anfiteatro Flavio, il
più imponente monumento della Roma antica ancora esistente, sarà il
momento clou della campagna a sostegno dei beni culturali, dello
spettacolo dal vivo e del cinema italiani, promosso da numerose
associazioni ed istituzioni che si sono costituite nella coalizione
"Abbracciamo la cultura" e composta da CGIL, LEGAMBIENTE, WWF, ARCI,
ACLI Ambiente, AIB, ANA, A.R.CO.BCI, ARR, AUSER, CIA, IA.CS, INU,
FITeL, Sistema Archivi Storici CGIL, Lavoratori PIERRECI, UIL BAC,
A.R.I., Assotecnici, FIDAC, Ass. per L'Economia della Cultura, CSA PA
BC Università La Sapienza. Hanno aderito, tra le altre cento
associazioni, anche la Federazione Nazionale della Stampa e
MOVEM09.
I Beni Culturali, la produzione culturale e lo spettacolo nel nostro
Paese sono un "giacimento enorme di opportunità di crescita economica,
sociale e culturale" si legge in una nota della Coalizione. "Questo
straordinario patrimonio ereditato dalla storia e di cui noi siamo
custodi – prosegue la nota -, appartiene all'intera umanità e questo
carica il Paese della grande responsabilità di tramandarlo alle future
generazioni". Sulla valorizzazione di questa immensa ricchezza l'Italia
può costruire una strategia di sviluppo sostenibile per l'oggi e per il
futuro.
È necessario che chi opera per produrre, per conservare, valorizzare,
promuovere, gestire questo immenso patrimonio abbia un convinto
sostegno, adeguati investimenti e riconoscimento professionale. Tutte
le diverse forme di produzione e fruizione culturale legate allo
spettacolo, i Beni Culturali, il turismo culturale, gli eventi legati
ai luoghi italiani, denuncia la Coalizione "sono in pesante sofferenza
per i tagli operati dalla legge finanziaria e dal mancato
rifinanziamento di tax credit e tax shelter, penalizzando
l'occupazione, le condizioni di lavoro, la professionalità e
l'entusiasmo di tanti giovani".
"Vogliamo salvare il nostro patrimonio dal degrado, quando non
dall'incompetenza, dalla speculazione edilizia e dalle norme poco
chiare. Consapevoli dell'importanza che ha anche per il turismo" ha
spiegato Oriella Savoldi del Dipartimento Ambiente e territorio CGIL,
presentando oggi, in una conferenza stampa, il programma delle
iniziative della Campagna.
Savoldi ha sottolineato come si tratti anche di "salvare posti di
lavoro" ed ha aggiunto "ci battiamo perchè si sviluppi un programma di
cura e non si debba più arrivare a situazioni come i crolli di Pompei o
del muro al complesso paleocristiano di Santa Balbina".
Obiettivi della campagna: la Coalizione 'Abbracciamo la cultura' nasce
per dare vita a un impegno diffuso per una forte "assunzione di
responsabilità" da parte della collettività affinché venga definito un
quadro trasparente di regole e di risorse certe, di lungo respiro che
dia priorità alla "cura" del patrimonio culturale italiano e non a
pochi eventi spettacolari e interventi emergenziali.
Gli obiettivi della campagna sono: una politica condivisa dei Beni
Culturali che ne affermi la priorità nello sviluppo economico e
culturale del paese; garantire una gestione trasparente e partecipata
dei Beni culturali; affermare il valore della tutela dei Beni
Culturali, basata sulla conservazione preventiva e contrastare la
prassi dell'emergenza; dare pari dignità a tutti i lavoratori del
settore attraverso il riconoscimento legislativo, contrattuale e
professionale, come gli altri settori produttivi; dare trasparenza alle
procedure di spesa nei Beni Culturali a partire dagli appalti di lavori
servizi e forniture, escludendo le gare al massimo ribasso ed
esercitando un forte controllo sulla sicurezza dei lavoratori;
garantire la qualificazione delle imprese che intervengono sul
patrimonio culturale, fondata anche su adeguati requisiti di natura
professionale; rilanciare il ruolo del Ministero per i Beni e le
Attività Culturali.
Per tutti questi motivi sono ormai improrogabili gli stati generali dei
beni culturali e del turismo culturale coinvolgendo i Ministeri
interessati, le Regioni, gli enti locali, le parti sociali e le
associazioni professionali e le organizzazioni sociali, per aprire un
tavolo che affronti i nodi della valorizzazione, promozione e tutela.
Il 5 marzo manifestazioni al Colosseo e in altre città: il
concentramento al Colosseo è alle ore 9.30 dove sono allestiti il palco
e i gazebo per la raccolta delle firme all'appello e per la petizione
per l'Aquila, con distribuzione di volantini, adesivi e pettorine. Sarà
la nota marching band "Strada Banda" ad aprire la catena umana che si
formerà attorno al Colosseo intorno alle ore 11.00/11.30. Al termine
della catena umana, si alterneranno dal palco gli interventi di
Rossella Muroni (Direttore Generale Legambiente), Salvo Barrano (Vice
Presidente ANA), Giulio Scarpati (Presidente SAI SLC/CGIL), Roberto
Natale (Presidente FNSI). Conclude l'iniziativa Susanna Camusso,
Segretario Generale CGIL.
Contemporaneamente alla manifestazione al Colosseo, sono state
organizzate, sempre per il 5 marzo, altre iniziative: a Matera saranno
abbracciati i Sassi, protetti dall'UNESCO con il vicino Parco delle
Chiese Rupestri. In collaborazione con il Centro di Geodesia spaziale
di Matera. APadova "Abbracciamo la Cappella degli Scrovegni"; a
Selinunte sarà abbracciato il Tempio "C"; a Siracusa ci sarà
un'iniziativa presso la fonte Aretusa; a Carrara si terrà Abbracciamo
la Marmifera, presso l'ex Stazione di S. Martino, mentre a Palermo sarà
abbracciato il Teatro Politeama.
Iniziative locali: numerosi gli appuntamenti promossi nell'ambito della
campagna, di cui alcuni già realizzati, sull'intero territorio
italiano. Tra i prossimi incontri, dal 25 febbraio la mostra
fotografica sui fenomeni ed i processi di degrado dei materiali,
dell'ambiente presso la Casa della partecipazione a Roma; per il 26
febbraio sono in programma dei 'flash mob' simultanei presso l'ingresso
di Porta Esedra degli scavi archeologici di Pompei presso il Museo
Archeologico Nazionale di Napoli e presso una serie di musei, monumenti
e luoghi simbolo della città di Napoli. Il 3 marzo, a L'Aquila, si
terrà la tavola rotonda 'Per una cultura della ricostruzione'.
All'appello "Abbracciamo la cultura" possono aderire tutti i cittadini
ma anche le associazioni e gli operatori del settore, le istituzioni
educative e formative, il volontariato che opera nel campo ambientale e
sociale, le Istituzioni Locali. (da FLC_CGIL)
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