Anche dopo
l'approvazione del decreto Milleproroghe, la Lega Nord non si rassegna:
le gestione dei decenti precari della scuola va rivista e anche in
fretta. A sostenerlo è Mario Pittoni, capogruppo del Carroccio in
commissione Istruzione a palazzo Madama, promotore di un ampio ddl sul
nuovo reclutamento degli insegnanti, che respinge la soluzione
raggiunta dalle Camere per gestire le graduatorie provinciali che
decretano le supplenze annuali e le immissioni in ruolo del personale
precario della scuola.
"Lo stop allo slittamento dell'aggiornamento delle graduatorie
dei docenti, stralciato dal Milleproroghe - sostiene Pittoni attraverso
il sito internet della Lega Nord - mette sulla strada migliaia di
insegnanti, tanti del sud trasferiti al nord, che nel 2007 hanno fatto
una scelta di vita con le loro famiglie, dopo che l'allora ministro
Giuseppe Fioroni, del Pd, aveva chiuso le liste in vista della riforma
del reclutamento".
Il senatore legista torna anche a porre dubbi sui "punteggi abnormi
(questione tutta da approfondire) accumulati in alcune zone", che con
l'inserimento a 'pettine', quindi mantenendo il punteggio originario,
decretato nei giorni scorsi dalla Consulta, di quasi 15mila ricorrenti,
"causerà lo scavalcamento di molti iscritti nelle liste dei precari del
centro-nord. La soluzione - ha concluso Pittoni - è nella riforma del
reclutamento, sulla base del meccanismo (incentrato su albi regionali
aperti a tutti, ma con maggiori chance di acquisire punteggio per i
residenti ndr) che abbiamo presentato al ministro e che ha già la
disponibilità dei sindacati, Cgil esclusa". (TMNews)
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