''Anche in un
momento di grande confusione, dove sembrano mancare interlocutori
affidabili soprattutto nella politica, molti genitori italiani non
rinunciano a impegnarsi per essere sempre piu' e meglio protagonisti
nell'impegno educativo in famiglia e a scuola e per chiedere il
rispetto ed il sostegno a questo loro compito che puo' essere
pienamente esercitato solo nella liberta' di educazione''. Lo scrive
l'Agesc, l'associazione che riunisce i genitori degli alunni delle
scuole cattoliche, in una nota dal titolo 'Scuola paritaria, scuola
dimenticata', diffusa alla vigilia del Consiglio nazionale che si
riunisce questo fine settimana a Firenze ''per rappresentare le istanze
e le preoccupazioni delle famiglie di oltre 800mila alunni delle scuole
cattoliche italiane (piu' di un milione in tutto il sistema
paritario)''.
Durante l'incontro, ''interverra' il prof. Tommaso Agasisti a
presentare la ricerca 'La scelta delle famiglie per la scuola
paritaria: un punto di vista economico', con la quale si conferma che
il 20% dei genitori e' costretto per motivi economici a rinunciare
all'esercizio della propria liberta' di scelta della scuola per i figli
e che lo Stato, sostenendo - come accade in tutta Europa - le famiglie
nella scelta della scuola paritaria, potrebbe risparmiare o comunque
potrebbe garantire il diritto primario alla liberta' di educazione
senza accrescere la propria spesa''. (ASCA)
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