Per il secondo
giorno di fila le scuole di Madison, capitale del Wisconsin, sono state
costrette alla chiusura giovedì dalle proteste dei lavoratori statali
contrari a un decreto che li priverebbe di alcuni diritti sindacali, in
particolare quello di siglare accordi di categoria. Molti professori si
sono assentati per unirsi alle proteste contro il decreto voluto dal
governatore repubblicano Scott Walker. Le tv Usa hanno dato grande
spazio alle proteste, tra le più vivaci finora contro le misure di
austerità prese a seguito della crisi finanziaria in molti
stati.
I leader repubblicani dello stato hanno annunciato di avere, in
ambedue le camere del parlamento del Wisconsin, il numero di voti
necessari per l’approvazione della misura. Sostengono che il decreto
porterebbe a un risparmio di 30 milioni di dollari entro il primo
luglio e 300 milioni nei successivi due anni. Il bilancio dello stato
del Midwest ha un deficit di 3,6 miliardi di dollari.
Alcuni degli insegnanti che protestano hanno dormito nella piazza di
fronte al palazzo del governo statale mentre, ieri notte, la
commissione Stanziamenti dello stato giudicava in senso favorevole il
decreto. Si prevede che molti altri si uniranno alle proteste domani.
(da http://www.america24.com/)
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