La flc-Cgil pubblica un primo commento sulle misure contenute nel
maxiemendamento al decreto Milleproroghe approvate dal Senato nella
giornata di ieri. Gli interventi che riguardano i settori
della conoscenza sono i seguenti:
Graduatorie provinciali del personale docente: vengono prorogate fino
al 31 agosto 2012. Il Miur dovrà comunque provvedere applicare la
recente sentenza della Corte Costituzionale che dichiarato illegittimi
gli inserimenti in coda. Dal prossimo anno scolastico si potranno
inserire nelle graduatorie di istituto solo gli insegnanti che sono
presenti nella graduatoria permanente della stessa provincia.
Impugnativa contratti a termine. Scade il 31 dicembre 2011 il tempo per
impugnare il termine dei contratti a tempo determinato scaduti prima
del 24 novembre, data di entrata in vigore del collegato lavoro. Di
conseguenza per molti precari si riaprono i termini per impugnare i
licenziamenti o contestare il termine apposto sul contratto di lavoro.
Personale docente e Ata scuole italiane all’estero. La permanenza del
personale in servizio è prorogata nella stessa sede fino al
raggiungimento massimo di nove anni.
Ispettori. Il Miur, entro 60 giorni dalla conversione in legge del
decreto milleproroghe, con uno specifico regolamento riorganizzerà la
funzione degli ispettori. Tale regolamento è finalizzato ad istituire
un sistema nazionale di valutazione del sistema scolastico. La pianta
organica degli ispettori rimane invariata.
Invalsi. il Miur, con un regolamento da emanare entro 60 giorni
dalla entrata in vigore dalla conversione in legge del
Milleproroghe, definisce l’articolazione dell'istituto, con
compiti di sostegno ai processi di miglioramento e innovazione
educativa, di formazione in servizio del personale della scuola. La
finalità di questa riorganizzazione è quella di istituire, insieme al
corpo ispettivo di cui al punto precedente, un sistema di valutazione
per le scuole, per i docenti e per i dirigenti.
Agenzia nazionale per lo sviluppo dell’autonomia
scolastica. (Ansas). Il commissario straordinario attualmente in
carica conserva le sue funzioni fino al 31 agosto 2012.
Accademia di belle arti e conservatorio dell’Aquila. Prorogati di due
anni tutti gli organi di governo.
INGV . Il contributo ordinario per il finanziamento dell’ente viene
incrementatodi 1.500.000 euro.
Le valutazioni della FLC
Positiva la proroga al 31 dicembre 2011 per impugnare il licenziamento
o la legittimità del termine apposto sul contratto prima dell’entrata
in vigore della legge sul collegato al lavoro. La Cgil e la FLC
raccolgono i frutti della mobilitazione promossa contro il collegato al
lavoro e della grande campagna informativa che ha permesso alla FLC
Cgil di inviare 40.000 impugnative relative ai
contratti di lavoro a termine scaduti nei settori della
conoscenza. Un dato che ha fatto emergere in tutta la sua drammaticità
l'abuso che l'amministrazione pubblica ha fatto reiterando contratti a
termine su posti liberi.
Questo emendamento è risultato importante che impegna la FLC e la Cgil
a proseguire la lotta contro norme odiose e incostituzionali, come
quelle sull'apprendistato a 15 anni, contenute nel “collegato al
lavoro”.
La disposizione sulla proroga delle graduatorie provinciali ad
esaurimento sostanzialmente le congela non permettendo
l’aggiornamento dei titoli e dei servizi sino al 2012. Si tratta
dell’ennesimo intervento legislativo da parte del Governo su un settore
delicatissimo. Si cerca di rimediare alla responsabilità politica di
aver alimentato un precariato senza speranza evitando però di
fare l’unica cosa davvero necessaria: immissioni in ruolo
su tutti i posti disponibili e piano pluriennale di assunzioni.
Indecente la norma sul trattenimento in servizio del personale
all’estero che aggredisce ancora una volta le prerogative contrattuali.
Il nostro giudizio è negativo anche sull’operazione Invalsi e Indire
(ex Ansas) e sulla riorganizzazione del corpo ispettivo. Questa
dimostra tutta l’approssimazione con cui si muove il Ministro su una
partita molto delicata e importante come quella della valutazione.
Infatti, le scelte del Ministro sembrano più motivate da
ragioni ideologiche che da un vero interesse per la qualità del sistema
scolastico. Non può considerarsi seria un’operazione che vuole affidare
agli ispettori (che non ci sono) un lavoro di verifica del lavoro
delle scuole senza prevedere una pianta organica adeguata. Inoltre
rispetto ai due enti di ricerca coinvolti si registra una mancanza di
prospettive concrete, dato il fatto che dal testo si evince che la
sorte di Indire (ex Ansas) e Invalsi è legato ad un regolamento che
dovrà essere emanato dal MIUR: una vera e propria delega in bianco
senza risorse aggiuntive.
Per quanto riguarda l’incremento dei finanziamenti all’INGV dovrà
essere finalizzato alla stabilizzazione dei precari e quindi dovrà
essere accompagnato dall’adeguamento della dotazione organica che fino
ad oggi ha rappresentato il vero limite alle assunzioni.
E’ molto grave che il Governo non abbia accettato di prorogare la legge
143/04 art. 5 che prevede i cosiddetti “sconti” nel calcolo del
rapporto stipendi/FFO nelle università che hanno la facoltà di
medicina. Così il FFO supererà il 90%, questo impedirà alle
Università il reclutamento straordinario di professori associati ma,
dopo tanta retorica sulla meritocrazia e il rinnovamento generazionale,
anche delle nuove figure di Ricercatori a Tempo Determinato.
Durante i lavori parlamentari di approvazione del decreto Milleproroghe
sono stati bocciati numerosi emendamenti presentati dalle forze di
opposizione e sui quali la FLC si era spesa nei mesi scorsi:
sospensione del taglio agli organici, scatti di anzianità, piano di
immissioni in ruolo dei precari scuola, proroga del regime assunzionale
degli enti di ricerca con turn over al 100%, proroga del termine di
entrata in vigore degli articoli della legge Gelmini sull’università
relativi agli assegni di ricerca e contratti di collaborazione, proroga
graduatorie mobilità professionale del personale Ata etc…
Si rafforzano alla luce di questa disposizioni le ragioni dello
sciopero di marzo di tutto il pubblico impiego e dei settori della
conoscenza in particolare.
Appena il provvedimento sarà definitivo pubblicheremo un commento
più analitico.