All’interno
dell’Unione Sindacale di Base – Pubblico Impiego si è costituito a
Palermo il Settore Scuola.
L’attacco portato al mondo della scuola dai diversi governi che si sono
succeduti negli ultimi decenni, non risponde esclusivamente ad esigenze
di bilancio, ma rientra in un ampio progetto di frantumazione sociale
del mondo della conoscenza attuato attraverso la precarizzazione del
lavoro e la progressiva sottrazione di diritti. Impoverendo il valore
“economico” dei lavoratori della scuola e precarizzando
sistematicamente le esistenze, si mira a creare una massa di lavoratori
deboli e ricattabili, funzionali ai percorsi di regionalizzazione,
aziendalizzazione e privatizzazione della scuola.
USB P.I. Palermo
Coordinamento Scuola
Tutte le forze politiche istituzionali sembrano condividere in maniera
trasversale questo progetto, avallato anche dai sindacati concertativi
che in questi anni, anziché rispondere in modo deciso al processo di
impoverimento sociale, culturale ed economico della scuola pubblica,
hanno alimentato una guerra tra poveri contrapponendo lavoratori di
"ruolo" a lavoratori "precari", "lavoratori precari del nord" a
"lavoratori precari del sud".
L'USB, sindacato intercategoriale del lavoro pubblico e privato, si
pone come obiettivo la netta contrapposizione alla frammentazione dei
lavoratori, connettendo le lotte nei luoghi di lavoro, sul territorio e
nel sociale; in sintonia con la nostra natura di sindacato individuiamo
nello sciopero e nella vertenza i nostri strumenti di lotta
privilegiati, consideriamo fondamentale che i lavoratori riprendano tra
le loro mani il sindacato come strumento di organizzazione e
democrazia.
In Sicilia, come già in Calabria e nel Lazio, pensiamo sia necessario
iniziare una vertenza con la Regione, che con il federalismo assume un
ruolo sempre più importante per tutto ciò che riguarda la scuola.
Un esempio sono gli accordi Miur-Regione che, nella logica dei
progettifici di berligueriana memoria e sotto la falsa bandiera del
riassorbimento dei precari della scuola espulsi dai tagli della
Gelmini, avvalendosi dei fondi europei per progetti senza alcuna
valenza educativa, sviliscono le professionalità acquisite negli anni
dai lavoratori della scuola, utilizzano contratti di collaborazione a
progetto che non creano posti di lavoro "veri" sulla base del CCNL e
nel rispetto delle graduatorie provinciali, ma rapporti di lavoro
parasubordinati senza copertura previdenziale e indennità di fine
rapporto.
Siamo aperti al confronto e alla collaborazione con tutte le
organizzazioni sindacali che intendono contrastare a fondo le
distruttive politiche scolastiche del governo e, soprattutto, saremo
sempre al fianco dei movimenti dei lavoratori, dei genitori e degli
studenti che non rinunciano a lottare in prima persona per la difesa
dei propri diritti.
USB P.I. Palermo Coordinamento Scuola
Via Michele Cipolla, n.74
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