Via libera
delle commissioni congiunte all’emendamento della Lega (primo
firmatario Gianpaolo Vallardi) che sposta di sei mesi il pagamento
delle multe relative alle quote latte. Il pagamento attualmente
previsto dai piani di rateizzazione entro il 31 dicembre scorso viene
differito al 30 giugno 2011. L’onere
per l’anno in corso, valutato in 30 milioni di euro, viene coperto
attraverso una “riduzione proporzionale in maniera lineare fino al 3% a
decorrere dall’anno 2011 di tutte le dotazioni di parte corrente
relative alle autorizzazioni di spesa di cui alla tabella C” della
legge di Stabilità, i cui stanziamenti sono iscritti in bilancio come
“spese rimodulabili”.
Graduatorie degli insegnanti congelate fino al 31 agosto 2012 e vincolo
della territorialità a decorrere dall’anno scolastico 2011 - 2012. È
quanto prevede l’emendamento presentato dalla Lega al decreto
Milleproroghe e approvato dalle Commissioni Affari costituzionali e
Bilancio del Senato. Il Carroccio, dunque, colpisce ancora ed ottiene
un congelamento delle graduatorie provinciali degli insegnanti, in
attesa della “definizione della nuova disciplina legislativa del
reclutamento”. Primo firmatario dell’emendamento presentato e approvato
tramite la maggioranza di voti è Mario Pittoni, esponente del partito
leghista e autore della proposta di riforma del reclutamento dei
professori, che il ministro Gelmini sembra voler attuare e che prevede
albi e concorsi regionali. A decorrere da quest’anno scolastico,
insomma, l’inserimento nella prima fascia delle graduatorie di
istituto, spiegano gli autori dell’emendamento “è consentito
esclusivamente a coloro che sono inseriti nelle graduatorie ad
esaurimento della Provincia, in cui ha sede l’istituzione scolastica
richiesta”. Qualora non lo si fosse capito, la nuova norma punta ad
aggirare la sentenza della Corte Costituzionale, che proprio l’altro
ieri ha bocciato il ministro dell’Istruzione, dichiarando “illegittime”
le graduatorie, perché violano l’articolo 3 della Costituzione. Ovvero,
perché ad esempio un professore che avesse cambiato Provincia per
lavorare sarebbe stato messo in coda alla graduatoria, perdendo il
punteggio acquisito negli anni. Questo
per scoraggiare il trasferimento dei insegnanti dal Sud al Nord.
Proprio a seguito della recente sentenza della Consulta è stata
inserita nell’emendamento la clausola “fatti salvi gli adempimenti
conseguenti alla declaratoria di illegittimità costituzionale”. “Questo
intervento - spiega Mario Pittoni, primo firmatario dell’emendamento -
serve a regolare la fase transitoria in vista della riforma del
reclutamento. La sentenza della Corte crea una situazione tecnicamente
difficile da gestire, perchè i ricorrenti erano almeno 15.000. E poi
noi cerchiamo di dare una garanzia a quei poveretti che avevano una
determinata posizione nelle graduatorie provinciali, e che ora si
vedrebbero scavalcati”. (da http://www.julienews.it)
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