La procura lo
accusa di aver diffamato il preside della scuola media per cui, da
precario, ha lavorato come insegnante di educazione fisica sino al
giugno 2009. I suoi difensori commentano: «Il nostro assistito si è
limitato a comunicare privatamente con i propri amici online le sue
considerazioni sulla gestione della scuola da parte del preside..».
Fatto sta che accuse e lamentele via Facebook si sono ritorte contro
Giuseppe F., 45enne romano, prof senza cattedra. La procura della
repubblica di Salerno ha inviato un avviso di garanzia all'insegnante
che si doleva dell'atteggiamento del suo superiore: spesso in ritardo -
scriveva - o addirittura assente a scuola. Non solo.
I «LAVORI RUDIMENTALI» ALLA PALESTRA - Sempre su Facebook, infatti, il
professore si lamentava anche della ristrutturazione della palestra,
eseguita, a suo modo di vedere, in maniera «rudimentale», dal cognato
del capo d’istituto. Accuse pesanti, quasi subito scoperte dal preside
che, dopo aver denunciato l’insegnante per diffamazione, si adoperò per
non rinnovare il contratto annuale del 45enne. E ora, a quasi due anni
di distanza da quei fatti, giunge l’avviso di garanzia. Secondo la
procura di Salerno, infatti, il professore di educazione fisica avrebbe
diffamato l’onore e il decoro del preside a mezzo «Facebook». Di parere
contrario gli avvocati romani Anna Orecchioni e Giacinto Canzona,
legali del professore. (da http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/)
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