DALL'INTESA DI OGGI IMPORTANTI RISULTATI - Dichiarazione di Francesco Scrima, Segretario Generale CISL Scuola
L'Intesa per un accordo quadro sulle relazioni sindacali, raggiunta oggi a Palazzo Chigi, è particolarmente importante per la scuola e per l'azione che da mesi ci vede impegnati a salvaguardare ruolo e prerogative del sindacato soprattutto a livello di contrattazione d'istituto.
E' un'Intesa per la quale abbiamo lavorato fortemente, insieme alla CISL, convinti che fosse indispensabile riconsegnare al confronto fra le parti, nelle sedi appropriate, temi importanti come quelli del lavoro nella scuola, della sua efficacia, della sua produttività: temi su cui siamo decisi a far valere le ragioni del negoziato e del confronto, fattori che concorrono in modo decisivo al buon governo della scuola.
In attesa di sciogliere più puntualmente, all'ARAN, molti dei nodi che sono da mesi oggetto di forte contenzioso, con l'intesa di oggi alcuni importanti risultati si possono già considerare raggiunti.
E' infatti consolidata la piena salvaguardia delle retribuzioni attualmente percepite, ivi comprese quelle attinte dal fondo d'istituto, sottratte ad ogni pretesa di immediata applicazione delle cosiddette "procedure premiali": queste ultime, infatti, potranno operare solo ed esclusivamente su risorse aggiuntive derivanti da recuperi di efficienza nella spesa.
L'Intesa contiene inoltre un esplicito richiamo che fa salvi gli effetti del decreto interministeriale n. 3 del 14.1.2011, il provvedimento che dà attuazione alle nostre intese sul recupero delle progressioni di anzianità per il personale della scuola.
Ancora una volta è l'azione forte e autonoma di un sindacato come la CISL, che non accetta di farsi emarginare o di delegare ad altri le sue prerogative, a produrre risultati concreti, che consentono di difendere con i fatti, e non a parole, gli interessi dei lavoratori della scuola.
Roma, 4 febbraio 2011
Francesco Scrima, Segretario Generale CISL Scuola (da Cisl-Scuola)
del [04-02-2011]
Oggi, a Palazzo Chigi, Governo e sindacati hanno sottoscritto una “Intesa per la regolazione del regime transitorio conseguente al blocco dei contratti collettivi nazionali di lavoro nel pubblico impiego”.
Si tratta di un accordo “politico” con il quale sono superate alcune delle principali contraddizioni tra il decreto legislativo 150/2009 e il decreto legge 78/2010 convertito dalla legge 122/2010 che, ricordiamo, tra l’altro ha disposto sostanzialmente il blocco dei rinnovi contrattuali di livello nazionale per gli anni 2011/2012/2013.
In particolare, l’Intesa recupera il principio della premialità e del merito, sia pure nei limiti delle scarse risorse disponibili nel quadro delle difficoltà finanziarie in atto, vieta la riduzione delle retribuzioni complessive conseguite dai lavoratori nel 2010 e, infine, avvia la ripresa delle relazioni sindacali mediante la contrattazione integrativa di secondo livello.
Per queste ragioni Cida-FP ha sottoscritto l’Intesa.
Firmata a Palazzo Chigi l’intesa sulle relazioni sindacali nel pubblico impiego