Nel 2050,
secondo proiezioni recenti, nelle nostre scuole materne i bambini
stranieri supereranno, in termini di presenza numerica, i loro coetanei
italiani. Il sorpasso, tuttavia, in alcune province italiane, potrebbe
concretizzarsi molto prima, vale a dire nel giro di quindici o
vent'anni. È l'ipotesi avanzata da Luciano Rondanini, ispettore del
ministero dell’Istruzione, durante la presentazione dell’annuario della
scuola reggiana edizione 17, per l’anno scolastico 2010-2011, promosso
dalla Provincia.
Proprio a Reggio Emilia, oggi, gli alunni stranieri nelle scuole di
infanzia statali ammontano al 26,7 per cento del totale. Come emerge
dai numeri dell’annuario, il trend degli studenti non italiani risulta
in crescita, anche se in misura minore rispetto a quanto avvenuto negli
scorsi anni.
Per fare fronte alle complessità legate a una realtà scolastica in
costante espansione, la Provincia, segnala l’assessore all’Istruzione
Ilenia Malavasi, ha previsto in bilancio sulla scuola 8,5 milioni, di
cui 6,7 sulla spesa corrente e 1,5 per le piccole manutenzioni. A
questi si aggiungono quasi 16 milioni destinati all’edilizia
scolastica. Malavasi esprime inoltre l'esigenza “di rilanciare la
formazione professionale facendone un tutt’uno con il sistema
produttivo del territorio”.(da http://www.siciliainformazioni.com/)
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