Con l'affluenza
di circa 2000 studenti arrivati stamani al PalaCannizzaro, si è
conclusa la terza edizione di Orientamedia, il salone degli studenti
delle secondarie di primo grado che si apprestano a scegliere il
proprio futuro iscrivendosi agli istituti superiori. Stand strapieni e
tantissime richieste da parte degli studenti che hanno cercato di
acquisire il massimo delle informazioni attraverso brochure,
presentazioni multimediali, perfino facebook con pagine dedicate. Nei tre giorni di Orientamedia sono stati
oltre 5000 gli studenti che hanno varcato l'ingresso del PalaCanizzaro
per informarsi. Il mondo della scuola cambia, e non solo per la
riforma, ma anche per le modalità d'accesso e per i tempi. Si va sempre
più veloce cercando di stare al passo con il difficile mercato del
lavoro. Un aiuto potrà arrivare dal
Fondo Sociale Europeo che con le proprie misure ed azioni, e con il
coordinamento della Regione – Assessorato alla Pubblica Istruzione e
Formazione, aiuta nell'individuazione delle nuove professioni nell'era
della globalizzazione.
Un contributo di idee è arrivato dai relatori del convegno di
approfondimento che si è svolto stamani, moderato dal prof. Pasquale Almirante, direttore
responsabile del Consorzio Aetnanet, che si è soffermato su una serie
di progetti formativi che possono aiutare i giovani affiancandoli nella
scelta dei tradizionali percorsi d'istruzione o nelle varie possibili
alternative. Almirante ha anche suggerito di potenziare gli stage in
azienda per avvicinare gli studenti al mondo del lavoro. Il presidente
di Federalberghi Catania e vicepresidente provinciale di Confcommercio,
dott. Nico Torrisi, ha offerto
non solo un quadro sulle professioni nel settore turistico ma anche
prospettato una serie di nuove professioni che si andranno a sviluppare
sempre più attraverso internet, come l'energy account, il brand
protection manager, il project developer, fino ad arrivare al
progettista di videogiochi, il game designer e al programmista di
assistenti avatar, ovvero personaggi virtuali capaci di dare risposte
ai clienti delle aziende. “A dispetto del loro nome in inglese – spiega
Torrisi – sono alcune delle nuove professioni nel nostro Paese che si
affiancano a figure già molto richieste e particolari, come i
bioingegneri, i nutriceutici, a metà tra nutrizionisti e farmacisti, i
mediatori creditizi. Dall'energia alla moda, dall'industria alla
finanza, all'information tecnology, sono questi i mestieri del futuro,
con prospettive di carriera e ottimi guadagni. Si impara a scuola,
nelle università ma anche sul campo con stage nelle aziende”.
Di formazione professionale ha parlato invece il dott. Salvo Zaccone, del Cnos Fap
mentre il preside. Salvatore
Indelicato, vicepresidente dell'Asasi, ha rimarcato la bontà del
salone Orientamedia “che con un'incredibile affluenza è divenuto un
punto di riferimento per migliaia di studenti ma anche per le loro
famiglie”. Soddisfatti anche gli organizzatori, componenti dell'omonima
associazione Orientamedia tra cui Giusy Caltabiano: “Orientamedia è
diventata già in tre anni una realtà forte e solida, un’importante
vetrina per le scuole superiori della provincia di Catania. Il nostro è
sicuramente un grande traguardo, ma non è un punto di arrivo. Il
successo riscosso anche in questa terza edizione ci spinge infatti ad
impegnarci sempre di più, a focalizzare con determinazione sempre
crescente le nostre forze sul continuo miglioramento del salone,
incrementandone l’efficienza e i servizi”. Anche Giuseppe Tringale, altro
organizzatore di Orientamedia, parla di numeri significativi: “Non
possiamo che essere contenti e soddisfatti, dopo il duro lavoro di
preparazione ed organizzazione anche quest’anno abbiamo assistito ad un
grande successo, col favorevole riscontro di tutti gli istituti
coinvolti. Orientamedia è un importante momento istituzionale che, con
l’appoggio di Provincia e Regione, è riuscita ad inserirsi a pieno
titolo nel mondo della scuola. La nostra è infatti una grande
responsabilità e sicuramente continueremo anche in futuro a non
deludere le aspettative. Proprio per questo, abbiamo appena chiuso, ma
stiamo già lavorando per il prossimo anno”. Tra le presenze
istituzionali anche quella dell'ufficio orientamento del Comune di
Catania e poi della Polizia Stradale che
stamani ha portato ad Orientamedia anche le motociclette con cui si
svolgono i controlli su strada. Tanti studenti hanno fatto foto e
chiesto informazioni. “Grazie alla sensibilità del nostro dirigente, la
dottoressa Pinuccia Agnello –
spiega l'ispettore Domenico D'Urso della sezione di Catania della
Polizia Stradale – siamo stati presenti ad Orientamedia per incontrare
i nostri giovani e fornire loro maggiori informazioni sulla sicurezza
stradale, sull'uso del casco, sulla guida sicura. Noi svolgiamo spesso
degli incontri a scuola e in questa occasione sono stati gli studenti a
venirci a trovare”. Anche la Polizia
Postale, con il coordinamento del vicequestore aggiunto
Marcello La Bella a capo del compartimento della Sicilia Orientale, ha
incontrato i giovani e fornito utili consigli per la navigazione su
internet. Un'offerta formativa a 360 gradi, quella proposta da
Orientamedia, con scuole moderne e all'avanguardia e con progetti
particolari. Il “Santo Asaro” di
Paternò ha messo in mostra marmellate, creme di pomodorini e
melanzane che vengono prodotti direttamente a scuola essendo un
istituto dedicato ai servizi per l'agricoltura. Vela, canoa e sci,
invece, nelle ore extracurriculari, per il progetto “Dalla nave alla
neve” proposto dall'istituto Marchesi
di Mascalucia. “I nostri studenti hanno svolto ad ottobre, al
porto di Catania, lezioni pomeridiane di vela e canoa – spiega la
docente Marialucia Piana – Adesso
aspettiamo la neve sull'Etna per le lezioni di sci di fondo”. Tra le
attività proposte ad Orientamedia, le moto d'acqua e i corsi di sub.
Anche così si fa scuola e si attirano nuovi iscritti.
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