La Scuola,
"che ha un ruolo fondamentale nell'educazione dei giovani, si propone,
attraverso la conoscenza dei fatti storici e della Shoah di promuovere
la consapevolezza degli effetti abnormi che l'odio dell'uomo contro
l'uomo ha determinato e può determinare". Lo scrive il ministro
dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, in una nota inviata ai direttori
scolastici regionali in vista della celebrazione del Giorno della
memoria, il 27 gennaio.
Nella nota il ministro invita le scuole a cogliere l'occasione di
questa ricorrenza "per onorare e celebrare le vittime della Shoah e per
riflettere insieme sui valori fondanti di una moderna società civile".
Sottolinea anche che "la formazione e la sensibilizzazione delle
giovani generazioni al rispetto dei diritti umani e di quelli civili è
un compito fondamentale del Ministero dell'Istruzione che persegue
anche attraverso percorsi strutturati di attività e iniziative volte
alla conoscenza della storia e dei valori presenti nella nostra Carta
Costituzionale e nella Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo".
Nello specifico, il ministero, in collaborazione con l'Unione delle
Comunità Ebraiche Italiane, promuove progetti e iniziative volti alla
conoscenza della Shoah, "perché il ricordo di quanto avvenuto sia
conservato e trasmesso di generazione in generazione". E nell'ambito di
questa collaborazione anche quest'anno è stato promosso il concorso "I
giovani ricordano la Shoah" i cui vincitori verranno premiati il
prossimo 27 gennaio al Quirinale.(da http://www.loccidentale.it/)
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