I 164 ricorrenti
contro la legge 202/2010, meglio nota come Lodo Siragusa, che aggirava
la sentenza del Cga, che aveva imposto la ripetizione del concorso a
dirigente scolastico bandito nel 2004, hanno ottenuto dal giudice
monocratico il ripristino del commissario ad Acta. Per essere più
precisi, sulla base della sentenza che ci è arrivata,
il CGA ha annullato il decreto n.2 della Gelmini, che è il regolamento
(che è tale e quale alla legge) necessario per fissare le date e le
modalità di esecuzione delle nuove prove in modo da consentire ai 416
presidi “congelati” i titoli necessari per la stabilizzazione.
Annullato il decreto, rimane in sospeso dunque solamente la Legge che
andrà davanti, ci dicono, alla Corte Costituzionale. Ricordiamo
inoltre che il CGa è stato il tribunale competente fino a quando non è
intervenuta la legge 202. Viene sospeso dunque ancora una volta il
concorso e le prove scritte già fissate per il 31 gennaio e il 1^
febbraio prossimi. La fine di questa storia è sicuramente all'interno
di una palla di vetro benchè l'unica cosa certa sia la richiesta , come
dice il nostro amico Polibio, da entrambi le parti di risarcimenti per
danni morali e materiali.
Ecco la sentenza nella parte finale.
Ritenuto che l’adozione del provvedimento cautelare d’urgenza
presuppone l’esistenza di una situazione ad effetti irreversibile ed
irreparabili tale da non consentire neppure di attendere il tempo
intercorrente tra il deposito del ricorso e la prima camera di
consiglio utile che nella fattispecie è calendarizzata per il prossimo
2 febbraio 2011; che tale pregiudizio acquista nell’intervallo
anzidetto i caratteri della irreversibilità ed irreparabilità;
che pertanto esistono i presupposti di cui all’art. 56 del D.leg 2
/6/10 n°104
PQM
Accoglie l’istanza di cui sopra, la relazione di cui ai nn 1, 2 e
3 dei quali è stato chiesto l’annullamento.
Manda alla segreteria di provvedere alla comunicazione alle parti anche
via fax del presente decreto
Palermo 18 genn. 2011
(p.a.)
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