L'ascesa e la
caduta delle antiche civiltà potrebbe essere legata anche a improvvisi
cambiamenti climatici: è il risultato di una ricerca su oltre 9mila
reperti archeologici fabbricati in legno nell'arco dei passati 2.500
anni, pubblicata dalla rivista scientifica Science. Come spiega il sito
della Bbc infatti gli anelli di crescita del legno conservano una
diretta testimonianza delle condizioni climatiche attraverso le quali è
vissuta la pianta: le estati calde e umide sarebbero coincise
statisticamente con periodi di prosperità, mentre l'instabilità del
clima avrebbe favorito degli sconvolgimenti politici. In particolare,
l'aumento della variabilità fra il 250 e il 600 dopo Cristo sarebbe
coinciso con il declino e la caduta dell'Impero romano d'Occidente,
mentre nel terzo secolo un'epoca di siccità rifletterebbe una seria
crisi in occidente, segnata da invasioni barbariche e difficoltà
economiche in diverse parti della Gallia. (TMNews)
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