La sicurezza sulle
strade è un valore che si insegna da piccoli, perchè sono proprio i
ragazzi quelli maggiormente esposti ai rischi delle cattive abitudini e
dei luoghi comuni su caschi e cinture di sicurezza. Eppure, sono
proprio i giovani a lanciare un messaggio molto importante, e cioè che
il caso può salvare la vita. Un altro messagio importante arriva dal
fatto che i vincitori del concorso nazionale “Uno spot per la vita” –
che fa parte del progetto “Guida sicura. Un patto per i giovani”,
promosso da Adiconsum e realizzato in collaborazione con l’Anvu e la
Fondazione Ania – sono gli alunni di una scuola media di Napoli. Se si
pensa che Napoli è da sempre considerata come la città per eccellenza
dove il casco è un accessorio che non va di moda, ci possiamo rendere
conto che è in atto una netta inversione di tendenza.
I ragazzi della classe 3ªB della scuola “Antonio Sogliano” di Napoli
hanno realizzato uno spot dal titolo “Se casco, non rischio”
meritandosi il primo premio di 1200 euro che andranno alla scuola e
saranno impiegati nell’acquisto di materiale didattico. Il video,
nell’arco di tempo di nemmeno un minuto, riesce a rendere l’idea che i
giovani vogliono proteggersi e farlo al meglio. Si vede una ragazza che
si trucca, si pettina e si prepara per la serata. Una situazione del
tutto normale e comune alla vita di tutti gli adolescenti, ma l’atto di
vera maturità sta nell’indossare il casco mentre la voce fuori campo
recita: “Ci vogliono cinque minuti per cambiare il tuo aspetto per una
sera e solo un secondo per non cambiarlo definitivamente”. Il volto
tumefatto rappresenta i danni possibili per chi decide di curare solo
l’aspetto esteriore e non la sicurezza. Una lezione che, per una volta,
passa dai figli agli adulti.(http://donna.fanpage.it/)
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