Oggi e domani
si fermano gli ex lavoratori socialmente utili impiegati, come pulitori
in larga parte negli istituti delle principali città del centro sud: la
Federazione nazionale Usb Lavoro Privato ha indetto due giorni di
sciopero per contrastare la politica di graduale riduzione di
finanziamenti decisa dal Governo i circa 14mila ex-Lsu.
"In questi giorni - ha detto Carmela Bonvino, della Federazione
nazionale Usb Lavoro Privato - il Miur per il 2011 decide di continuare
sulla strada degli appalti di pulizia nelle scuole ma con il nuovo
appalto al ribasso, che porterà a un peggioramento del servizio e un
disastro occupazionale con cassa integrazione, licenziamenti e
riduzioni drastiche degli orari lavorativi e maggiori carichi di lavoro
per gli ex-lsu che operano nelle scuole". "E questo - continua -
dopo che da oltre 15 anni gli Lsu hanno garantito il servizio nelle
scuole prima con gli enti locali e poi con il Miur in condizioni di
continua precarietà. Sarà che la Lega è al Governo, ma così si opererà
un taglio discriminante di risorse solo nelle scuole del centro-sud
dove questi lavoratori sono più numerosi e senza che si dia agli
esuberi nessuna alternativa seria. Lo sciopero è indetto - ha concluso
Bonvino - per chiedere e per ottenere il ripristino dei finanziamenti
necessari a dare piene garanzie occupazionali e qualità del servizio,
rispetto della democrazia sindacale con la partecipazione al tavolo che
discuterà al Miur le sorti di questi lavoratori anche delle
organizzazioni del sindacalismo di base che chiedono una diversa
gestione della vertenza". Il sindacato di base chiede quindi al Miur di
invertire la rotta e decidere per la reinternalizzazione del servizio,
senza tagliare i posti di lavoro, con la stabilizzazione del personale
ex-lsu nei posti in organico accantonati e l'attivazione di una
mobilità lunga in deroga per accompagnare i lavoratori con i requisiti
al pensionamento. Nelle due giornate di sciopero saranno diverse le
iniziative di protesta sul territorio. Nel Lazio: assemblee a
Frosinone, Latina e Rieti; in Campania: domani assemblea aperta a
istituzioni locali presso la Sala Multimediale del Comune di Napoli in
via Verdi alle ore 10; martedì presidio sotto l' Ufficio scolastico
regionale di Napoli dalle ore 09,30; in Basilicata presidio martedì
alla sede della Direzione scolastica regionale del Miur dalle ore 10,
30; in Sardegna domani volantinaggio e presidio davanti alla Direzione
regionale scolastica di Cagliari alle ore 9,00, martedì assemblea e
presidio davanti alla sede del Consiglio regionale della Sardegna alle
ore 9,00. In Puglia martedì alle 10 assemblea generale presso la sede
regionale Usb di Bari e presidio alla vicina Direzione scolastica
regionale del Miur; in Sicilia a Palermo martedì presidio davanti la
Direzione scolastica regionale Sicilia.(TMNews)
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