La Ragioneria
Generale dello Stato ha pubblicato il Conto Annuale 2009 sul pubblico
impiego. Il primo dato che salta agli occhi è che i dipendenti pubblici
sono diminuiti dell'1,89 per cento (- 64mila), e solo la scuola ha
perso 55mila unità tra personale docente e non docente. Di questi,
26.600 erano dipendenti a tempo determinato annuale e non annuale.
Complessivamente, gli impiegati pubblici sono passati da 3.366.376
unità nel 2007 a 3.375.440 nel 2008 per scendere a quota 3.311.582 nel
2009.
Il secondo dato significativo è l'aumento della presenza femminile e la
sua incidenza sul totale a tempo indeterminato: 1.840.440 unità nel
2007 (54,7 per cento); 1.859.951 unità nel 2008 (55,1 per cento) e
1.827.271 unità nel 2009 (55,2 per cento). La variazione in aumento
della presenza femminile è determinata soprattutto dai comparti sanità,
Regioni ed autonomie locali, ma anche enti di ricerca, magistratura e
corpi di polizia. In controtendenza, in valori assoluti, la scuola e
l'università, ma a seguito della contrazione complessiva dei comparti,
in termini relativi, l'incidenza della componente femminileè comunque
di segno positivo.
Rispetto alla distribuzione geografica, la maggior parte dei dipendenti
pubblici con contratto a tempo indeterminato è presente al Nord (34,7
per cento). Al Centro la percentuale è del 31,8 per cento, al Sud e
Isole 33,3 per cento, mentre per l'Estero la cifra è dello 0,2 per
cento. La regione con il maggior numero di dipendenti pubblici è la
Lombardia (12,57 per cento) seguita dal Lazio (12,08 per cento).
Per quello che riguarda i costi, nel 2007 sono stati spesi 156,1
miliardi di euro (di questi circa 2 miliardi per arretrati); si sale
poi nel 2008 a 166,6 miliardi (+6,7 per cento) di cui per arretrati
circa 6 miliardi; fino ad arrivare a 168,1 miliardi nel 2009 (+0,9 per
cento) di cui per arretrati circa 2,7 miliardi. Al netto degli importi
corrisposti per arretrati relativi ad anni precedenti, le variazioni
annue sono: +4,3 per cento per il 2008 e +2,9 per cento per il 2009.
Per l'intero pubblico impiego le retribuzioni medie pro capite (al
netto degli arretrati) risultano 31.660 euro nel 2007, 33.423 euro nel
2008 e 34.497 euro nel 2009.(da Tutttoscuola)
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