Centosessanta
docenti e una trentina di assistenti amministrativi-tecnici potranno
essere impiegati nelle attivita' straordinarie per l'innalzamento della
qualita' del sistema formativo regionale della Liguria.
Per i collaboratori scolastici sono state avviate le procedure con le
Province e ai Centri per l'Impiego per costruire i percorsi formativi
destinati a circa 180 unita'.
Lo riferisce una nota della Giunta regionale ligure, sottolineando
cosi' il doppio risultato positivo ottenuto dal progetto ''salva
precari'' della scuola partito a ottobre e sostenuto dalla Regione
Liguria attraverso una misura del Fondo Sociale Europeo di 3 milioni di
euro. Sul fronte dei docenti e del personale amministrativo e tecnico
l'Ufficio Scolastico Regionale ha varato un progetto articolato secondo
l'accordo Regione/MIUR siglato nel novembre scorso e destinato
all'arricchimento dell'offerta formativa e all'orientamento attraverso
l'integrazione e l'innovazione.
''Sono soddisfatto poiche' quanto auspicavamo nei mesi scorsi, si sta
realizzando. Il personale qualificato potra' essere impegnato in
progetti di valorizzazione dell'autonomia scolastica a favore di
un'offerta formativa sempre piu' ricca e di qualita''', spiega
l'assessore alla Formazione e Istruzione della Regione Liguria Pippo
Rossetti.
''Mi risulta che questo nostro modello sia stato oggetto di attenzione
da parte di altre regioni italiane. Sicuramente e' stato necessario un
lavoro articolato e complesso di valutazione che ha richiesto tempi e
modi necessari per una sua adeguata attuazione. In tutte le fasi e'
stata assicurata l'informazione e il confronto con le organizzazioni
sindacali con le quali si e' fatto a mio avviso, un buon lavoro''.(ASCA)
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