Dopo i disordini
della scorsa settimana si attende con ansia la nuova mobilitazione in
strada contro il ddl Gelmini sulla riforma universitaria. Una giornata
di mobilitazione nazionale in tutti gli atenei in vista della
approvazione del 22 dicembre al Senato del ddl di riforma
dell'università. Ad organizzarla sono Adi, Adu, And, Andu, Auri, Cisl
università, Cnu, Conpass, Cisal Università, Flc Cgil, Rete 29 aprile,
Snals docenti, Sun, Udu, Ugl università e ricerca, Uilpa-Ur e Usb
pubblico impiego. Le organizzazioni sindacali "inascoltate, hanno
espresso da tempo precise critiche e precise proposte e hanno chiesto
al Governo e al Parlamento di aprire finalmente un vero confronto con
il mondo universitario - spiegano in una nota - I contenuti del ddl e
il metodo con il quale lo si vuole imporre ci inducono a chiedere,
ancora una volta, a tutte le componenti universitarie di intensificare la protesta e di
partecipare il
21 dicembre ad una giornata nazionale di mobilitazione in tutti
gli atenei".
"Non riesco a capire queste manifestazioni. Non aumentano per nulla i
costi per gli studenti" ha detto il presidente del Consiglio, Silvio
Berlusconi, parlando a margine del ricevimento al Quirinale per le alte
cariche dello Stato. Il voto finale al Senato in teoria potrebbe
giungere già oggi, era oggetto di pressioni oggi fra i senatori ma la
chiusura anticipata della votazione definitiva sul ddl Gelmini è per
ora un "auspicio". Lo stesso ministro Mariastella Gelmini conferma ai
giornalisti che la fiducia finora "non è stata presa in considerazione"
ed auspica che la "contestazione legittima non sia violenta". Ma non
rinuncia a una nota polemica sul reale consenso dei contestatori: "Ci
sono migliaia di studenti in piazza - dice - ma milioni a casa a
studiare". Intanto un monito giunge dal presidente della Repubblica:
per Giorgio Napolitano non bisogna dimenticare i problemi "concreti"
che hanno portato i giovani in piazza. Non si tratta solo della
protesta contro la riforma dell'università ma anche di "un crescente
malessere".
(Apcom)
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