"Il pensiero
di Gasparri e' stato frainteso: voleva dire che prevenire e' meglio che
curare". Cosi', in una intervista a La Repubblica, il ministro della
Difesa Ignazio La Russa commenta la proposta avanzata dal capogruppo
del Pdl al Senato per un Daspo da applicare agli studenti per evitare
situazioni come quelle che si sono verificate nella Capitale il 14
dicembre scorso. E come si puo' 'prevenire'? "Non avendo scrupoli
-risponde La Russa- nel mettere in condizioni di non nuocere chi nella
fase preparatoria del corteo infrange le leggi in vigore. Chi trasporta
oggetti contundenti, organizza piani di violenza e prepara scudi tutti
uguali, commette reati non so se da arresto, ma da denuncia.
Denunciandoli gli si impedisce di essere in piazza a far danni. Con
loro ci vuole 'tolleranza zero' cosi' come e' stato fatto per gli
ultra' negli stadi". La Russa lancia un appello agli studenti: "a chi
partecipa ai cortei dico: non rimanete in posizione agnostica o,
peggio, non collaborate anche solo passivamente con chi mette a ferro e
fuoco le citta'. E' normale che una parte degli studenti possa
protestare contro la riforma Gelmini e contro i tagli. E' un diritto. A
patto -conclude La Russa- che lo si eserciti in modo pacifico. A loro,
pero', dico che essendo finiti i tampi delle vacche grasse, i tagli
sono inevitabili".(Adnkronos)
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