Ministero
dell'Istruzione e sindacati di categoria hanno sottoscritto l'ipotesi
relativa al contratto collettivo nazionale integrativo riguardante la
mobilità del personale docente, educativo ed Ata della scuola per il
prossimo anno scolastico 2011-2012: a differenza degli altri anni,
quando subito dopo la sottoscrizione si avviavano già le operazioni di
mobilità, quest'anno il contratto sottoscritto al Miur deve essere
avallato anche dal ministero della Funzione
Pubblica.
La Flc-Cgil ha spiegato che le rinnovate norme sugli spostamenti di
sede, cui sono interessati ogni anno almeno 100mila dipendenti della
scuola, sono state "corredate da una relazione tecnico-llustrativa,
validata dagli organi interni di controllo": entro 30 giorni dalla
ricezione la Funzione pubblica "dovrà provvedere alla sua
autorizzazione, a meno che non ci siano rilievi di merito da
esaminare". Solo a seguito di tale autorizzazione il contratto verrà
sottoscritto definitivamente ed il Miur potrà emanare la connessa
ordinanza ministeriale che darà avvio alle procedure fissando le
scadenze per la presentazione delle domande.
Il contratto non è stato firmato dalla Uil Scuola: secondo il
segretario generale, Massimo Di Menna, si tratta di un enorme faldone
che però "non tutela chi perde posto" proprio nel periodo in cui ci
saranno ulteriori "forti tagli agli organici". (Apcom)
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