Gli scontri di piazza a
Roma nel giorno del voto di fiducia al governo Berlusconi continuano a
far discutere la rete. È soprattutto la questione dei presunti
infiltrati delle forze dell'ordine all'interno nei cortei a tenere
banco. Sui social network in molti rilanciano articoli, video e
gallerie fotografiche di un teppista a volto coperto con un giubbotto
beige (poi identificato in serata) che prima attacca con una pala i
mezzi delle forze dell'ordine e viene ritratto con in mano un
manganello prima e delle manette poi. Un'altro invece viene ripreso
mentre tiene un braccio al collo del finanziere che ha estratto la
pistola durante gli scontri, come se volesse proteggerlo.
Il Pd chiede chiarimenti a Maroni
Le immagini fanno pensare ad agenti in borghese, utilizzati per
provocare gli scontri e innescare le cariche della polizia, come negli
anni '70. Almeno questa tesi sembra sposare il Partito democratico che,
per bocca del presidente dei senatori Anna Finocchiaro ha chiesto
chiarimenti al ministro Maroni. «Ieri a Roma - afferma - c'erano
evidentemente degli infiltrati che hanno messo a rischio i manifestanti
e le forze dell'ordine. Chi li ha mandati? Chi li paga? Cosa devono
causare?».
«Sono un collega» o «sono minorenne», giallo sul video
La questione è molto discussa sui social network. Tra le bacheche più
attive c'è quella del Popolo viola su Facebook, che conta 348mila
iscritti. Un utente che si firma Ferra Rella, carica un video in cui si
vede un giovane dal giubbotto beige, già protagonista di violenze
contro le forze dell'ordine, che dice a un gruppo di celerini che lo
fermano dopo una carica la frase «Sono un collega». Lo stesso giovane
viene ripreso in altre foto in cui prende a bastonate un blindato della
Guardia di Finanza. Il video sembra la prova che tra i manifestanti ci
siano stati agenti provocatori. Ma non tutti sono d'accordo. «Questo
sarebbe il famoso infiltrato...a me me pare un regazzetto di 16
anni...» dice un utente mentre altri sostengono che il ragazzo abbia
pronunciato le parole: «Sono un minorenne» e non «sono un collega».
Della questione si occupa anche il Fatto quotidiano che, in un pezzo
non firmato sul sito, contesta la tesi del complotto correlato di
alcuni video sostiene che il giovane abbia detto chiaramente «sono un
minorenne». Ma la questione è controversa. Negli oltre 400 commenti c'è
chi invita a ricordare la vicenda del G8 del 2001 e contesta la
versione del quotidiano.
La tesi del complotto fa discutere la rete
Molto commentato anche il comunicato ufficiale del popolo viola sugli
scontri di Roma. Nel testo pubblicato sul blog ufficiale e rilanciato
su Facebook, si esprime una «netta condanna nei confronti di chi si è
reso responsabile di atti di violenza contro le persone o di chi ha
danneggiato e distrutto i beni privati dei cittadini e della
collettività». Ma allo stesso tempo si chiede chiarezza sulla questione
degli infiltrati su cui rivolge 10 domande al ministro Maroni.
I commenti, sia sul blog che sul social network sono i più disparati.
Tra questi ce ne sono diversi di segno opposto. «La tesi del complotto
galattico non sta in piedi» dice per esempio un utente che si firma
Whiplash. «A prendere singole immagini per cercare di dimostrare
l'indimostrabile sono capaci tutti - dice Alessandro - la realtà è che
le violenze sono state commesse come al solito in una manifestazione
dove gli studenti si sono fatti manipolare dai più violenti (che nulla
c'entrano con lo studio) che tra di loro hanno fatto ciò che volevano.
Il brutto è che così non si fa altro che passare dalla parte del torto,
dato che ora ogni ragione sarà già passata in secondo piano».
La polizia ferma il presunto infiltrato: è un estremista di sinistra
In serata la Digos ha fatto sapere di
aver identificato il giovane ritratto nelle foto: si tratterebbe di un
estremista di sinistra che però non sarebbe tra le persone fermate
dalle forze dell'ordine per gli scontri di ieri nel centro storico di
Roma. Il giovane con la pala "scambiato per infiltrato" è un minore non
ancora diciassettenne, già noto alla polizia, con precedenti per rissa
e resistenza a pubblico ufficiale. In serata è stato fermato dalla
polizia. (di Andrea Franceschi da IlSole24Ore )
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