E' meglio lavorare al
Ministero della Salute che dietro una cattedra di liceo. Almeno
per quanto riguarda gli stipendi, perché la differenza nella busta paga
può essere anche di svariate migliaia di euro l'anno. E' la Ragioneria
Generale dello Stato, il dipartimento del Ministero dell'Economia e
delle finanze che ogni anno mette a punto il Budget dello Stato, a
misurare i costi del lavoro per il 2011, amministrazione per
amministrazione. Il costo indicato è quello medio per anno-persona che
non corrisponde esattamente al salario medio in quanto l'anno-persona è
"la quantità di risorse umane utilizzate a qualsiasi titolo presso il
centro di costo" in 12 mesi, come spiega la stessa Ragioneria. Quindi un anno-persona non corrisponde
sempre ad un unico lavoratore perché un contratto a part-time o uno a
tempo determinato, nell'ambito dello stesso anno, vale meno in
percentuale.
Ma i dati sono comunque abbastanza indicativi per fare i conti in tasca
agli statali. Il quasi milione di insegnanti o comunque di operatori
che fanno riferimento al ministero dell'Istruzione, dell'università e
della ricerca (990.680 anni persona) nel
2011 costerà 39.640 euro ad anno persona, quasi il 30% in meno rispetto
ai 55.645 del costo, sempre calcolato alla stessa maniera, indicato nel
Budget a carico del Ministero della Salute. Sopra i 50.000 euro stanno
i dipendenti del ministero dell'Economia, dello Sviluppo economico,
della Giustizia, dell'Ambiente e delle Politiche agricole. Il
costo medio per anno persona di uno statale nel 2011 sarà invece pari a
42.511 euro, in lieve diminuzione rispetto ai 42.646 euro del 2010. A
pesare soprattutto il calo di unità di lavoro che passano da 1.816.901
dell'anno corrente a 1.721.917 del 2011. Anche in questo caso il numero
non coincide sempre con una unica persona al lavoro. In tutto i costi
per le retribuzioni nelle amministrazioni centrali dello Stato
ammonteranno il prossimo anno a 73,2 miliardi di euro, con un deciso
risparmio se si guarda ai 77,4 miliardi indicati nel budget nel 2010 e
ai 76, 7 miliardi del 2009. (ANSA)
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