Il segretario del Pd Pier Luigi Bersani sfida di nuovo il ministro dell'Istruzione, Maria Stella Gelmini. Parlando dal palco di San Giovanni alla manifestazione del Pd, Bersani rivolgendosi alla Gelmini ha detto: «E a proposito di arroganza, aspettiamo che ci faccia vedere i suoi voti».
Lo scorso 25 novembre il segretario del Pd aveva messo su Facebook e sul suo sito internet l'elenco dei 30 presi all'università. Bersani può vantare tutti 30 (tranne un 28) agli esami del corso di laurea in Filosofia e un 110 e lode per la laurea (con una tesi in Storia del cristianesimo). «Ora attendiamo i voti della Gelmini» è la sfida che il leader Pd aveva rilancia su Internet al ministro dell'Istruzione.
Dopo che Bersani nei giorni scori era salito sul tetto di architettura a Roma per solidarizzare con gli studenti in lotta, la Gelmini aveva affermato: «Non si capisce se in veste di segretario precario del Pd, piuttosto che di studente ripetente». «Il Pd - aveva aggiunto il Ministro - ha scelto di non discutere nemmeno la riforma, questa come quelle della scuola e della Pubblica amministrazione. Ho stima di alcuni parlamentari del Pd, che purtroppo rappresentano una minoranza e che si battono per le riforme. Ma oggi il Pd è quello di Bersani che, appunto, sale sui tetti» e «poi ogni giorno si riempie la bocca di prediche nei confronti del governo che non rispetta il ruolo del Parlamento».

La Gelmini, che evidentemente non può vantare gli stessi risultati di Bersani, non ha finora mostrato i suoi voti.
(da http://www.ilmessaggero.it)

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