Il Congresso degli
ebrei italiani che si è concluso ieri a Roma chiede al Consiglio, che
verrà eletto, di risolvere con opportuni interventi presso il Governo il problema dell'assenza di una vera
alternativa all'ora di religione cattolica nelle scuole pubbliche. In
una risoluzione approvata dalla commissione su giovani, educazione e
cultura, il Congresso, che si riunisce ogni quattro anni, ha
sottolineato che la frequente assenza
di un'adeguata offerta formativa alternativa all'insegnamento cattolico
mette i ragazzi che non si avvalgono di questa ora in situazione di
minore opportunità per l'acquisizione di crediti formativi, importanti
per la votazione finale e per il proseguimento degli studi superiori.
L'intervento, sottolinea il Congresso, può avvenire
tramite il coordinamento con le altre realtà italiane che vivono la
medesima difficoltà. In una distinta mozione approvata dalla
commissione sulla politica esterna, il Congresso degli ebrei italiani
sottolinea, più in generale, che la laicità dello Stato è uno dei
cardini della convivenza fra le diverse culture ed invita il Consiglio
ad agire affinché l'insegnamento della religione nelle scuole pubbliche
non sia considerato materia curriculare. (Apcom)
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