Oggi sono
stati pubblicati i primi risultati di PISA 2009 che registrano un
miglioramento dei risultati medi degli studenti italiani (seppur con
grosse varianze fra scuole e realtà territoriali).
La FLC ha sempre scelto di fare una lettura prudente e critica
degli esiti PISA. Nella consapevolezza che quei test possono sì fornire
una fotografia anche efficace dell'esistente, ma che davvero non si
prestano a facili correlazioni di causa effetto; che sono indifferenti
alla diversità di programmi e curricula dei vari paesi, che non
considerano in alcun modo le opinioni e le percezioni dei docenti.
La stessa prudenza ci sentiamo di consigliare al Ministro Gelmini
che comunque, di sicuro, non può intestarsi il merito di eventuali
miglioramenti: le prove sono state somministrate ai quindicenni nel
corso del 2009, cioè prima che i suoi provvedimenti si abbattessero
sulla scuola italiana.
Perciò se dai risultati del 2009 può derivare qualche motivo
d'orgoglio, può esser solo dei docenti, degli studenti, delle scuole
che quei risultati hanno conseguito. Non di altri. Tanto meno di un
ministro che sta distruggendo la scuola pubblica di questo Paese.
Domenico
Pantaleo
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