CENSIS, SULLA FAMIGLIA IL PESO DEI DISSESTI SCOLASTICI
(ASCA) E' sulle spalle della famiglia che, suo malgrado, ricadono le
vicende e i dissesti della scuola italiana e i crescenti oneri, diretti
e indiretti.
Secondo l'ultima rilevazione del Censis, il 56,5% delle scuole italiane
(dalla materna alle superiori) ha chiesto in quest'anno scolastico un
contributo volontario alle famiglie, aggiuntivo alle tasse scolastiche
e al costo della mensa. Il valore medio versato e' stato pari a 80
euro, con punte fino a 100 euro nella scuola primaria e 260 euro nei
licei. Un quarto delle scuole ha aumentato il contributo richiesto
rispetto all'anno precedente.
Il 36,4% delle scuole dispone anche di altre forme private di
finanziamento: donazioni, proventi da distributori automatici di cibi e
bevande, sponsorizzazioni, pubblicita' o affitto di locali.
Le famiglie tengono alle scuole dei figli, tanto che hanno collaborato
ai lavori di piccola manutenzione (come ridipingere le pareti) del
13,6% degli edifici. Tra il 2001 e il 2009 aumenta al 15,7% la quota di
minori in eta' scolare che hanno frequentato almeno un corso o lezioni
private (+4,7%).
Incrementi significativi dei costi che i genitori devono sobbarcarsi
riguardano le lezioni private per il recupero scolastico (+2,3%), i
corsi di tipo artistico o culturale (+2%), o di lingue straniere (+1,3%)